Prima della votazione finale il Consiglio Provinciale ha anche approvato (sempre con 20 voti a favore ed 1 astenuto) un emendamento tecnico, proposto dal Presidente Peppe Poma, con cui dall’oggetto e dal dispositivo della proposta di deliberazione sono state cassate le parole “scioglimento anticipato” in quanto quest’ultima previsione è stata superata dallo spirare del termine di durata della società che, prevista originariamente per il 31 dicembre 2010, era stata poi fissata dal Consiglio Provinciale al 31 gennaio 2013.
Le prescrizioni contenute nella deliberazione n. 247/2012 della Corte dei Conti – Sezione di controllo per la Regione Siciliana, riguardo alle società partecipate dagli Enti pubblici, la conclusione di tutte le attività di realizzazione delle aziende finanziate, comunicata dall’Amministratore Unico della società nel corso dell’assemblea dei soci del 26 settembre 2012, e soprattutto le perdite accumulate negli ultimi esercizi finanziari hanno determinato l’accelerazione delle procedure di scioglimento e messa in liquidazione di Agriturpesca s.r.l.- Infatti, la succitata assemblea dei soci del 26 settembre 2012, che ha anche proceduto all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011, ha evidenziato una perdita di €134.290,00 che, sommata alle perdite non coperte dei precedenti esercizi, per €89.781,00, ha determinato una riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale, venendosi perciò a costituire la fattispecie di cui all’art. 2482 ter del codice civile. Inoltre, dalle osservazioni del Collegio Sindacale emergono, tra l’altro, un patrimonio netto negativo per €170.484,00; una perdita di nove mesi dell’esercizio 2012 di euro 46.413,00; una posizione debitoria di euro 186.555,00. Pertanto, alla luce di quanto evidenziato nei documenti societari, la situazione complessiva dell’Agriturpesca è risultata, dal punto di vista finanziario, particolarmente gravosa per il Socio Unico Provincia che, ove avesse deciso di ricapitalizzarla, avrebbe dovuto sostenere un esborso di circa 200 mila euro a fronte di una stima presuntiva non supportata da comprovata documentazione di iniziative imprenditoriali concludentesi “entro il mese di giugno 2013”, come riportato nella Relazione Prospettica 2012/2014.
Sempre ieri sera, è tornato a sedere in Consiglio Provinciale Giuseppe Siragusa (di Mazara del Vallo) che prende il posto del dimissionario Davide Palermo. Siragusa, già Consigliere Provinciale durante la Presidenza del Sen. Antonio d’Alì, è stato anche nominato alla unanimità (sempre al posto dell’uscente Davide Palermo) componente della Commissione Pubblica Istruzione, Beni Culturali ed Edilizia Scolastica.
Subito dopo la surroga, la convalida ed il giuramento del neo Consigliere Provinciale, lo stesso Giuseppe Siragusa, Pietro Russo, Vincenzo Domingo e Andrea Burzotta hanno formalizzato l’avvenuta costituzione del gruppo del Popolo della Libertà, conferendo l’incarico di capogruppo al Consigliere Pietro Russo e quello di vice capogruppo al Consigliere Andrea Burzotta. Inoltre, il Consigliere Vincenzo Domingo è stato indicato quale componente della Commissione Affari Istituzionali.
Ufficializzata infine la nomina del Consigliere Matteo Angileri a capogruppo di Alleanza per la Provincia. Il Consigliere Giuseppe Peraino confermato nel ruolo di vice capogruppo.