Porto nuovo di Mazara ancora al buio. Divieto di transito la notte

E per questa ragione deve stare chiuso dal tramonto all'albda, su ordine  del comandante della Capitaneria di porto, Davide Accetta. L`ordinanza si è resa necessaria per garantire la sicurezza e l`incolumità delle persone all`interno del porto dove negli ultimi anni si sono registrati periodici black-out causati da guasti all`impianto di illuminazione. «Gli interventi di ripristino eseguiti dai competenti organi regionali e finalizzati all`efficienza dell`impianto di illuminazione pubblica - si legge nell`ordinanza - hanno sortito esiti parziali e comunque provvisori, atteso che dopo limitati periodi di funzionamento le segnalate avarie si ripresentano determinando una situazione di completo black-out».  Nell`ordinanza il comandante Accetta ha stigmatizzato la mancata attuazione del «piano regolatore del porto» nella parte in cui è prevista da parte del Comune di una recinzione delimitante l`accesso alle banchine consentendo così l`accesso al pubblico nell`area. «Considerati i seri pericoli per lo svolgimento in sicurezza delle operazioni portuali, dei lavori a bordo dei pescherecci e di incidenti e per garantire l`incolumità all`interno del porto, l`area demaniale marittima - ha scritto infine - viene interdetta in caso di mancanza di illuminazione». Così, non sarà possibile effettuare, dal tramonto all`alba, alcuna operazione portuale, come il carico e lo scarico di merci, il trasbordo delle derrate alimentari e così via, e non potrà, inoltre, accedere al porto alcun veicolo. Spetterà adesso al Comune procedere alla sistemazione di barriere o transenne all`ingresso del porto nuovo.La mancanza di illuminazione ha fatto registrare la caduta in mare di veicoli con a bordo cittadini, sono state sfiorate collisioni fra pescherecci al suo interno e, come se non bastasse, il buio è stato complice dei ladri che fanno visita correntemente ai natanti ormeggiati lungo le banchine; da qui la protesta negli ultimi mesi degli armatori che hanno lamentato il furto delle costose strumentazioni richieste d`obbligo dalla Capitaneria.