Dopo le elezioni rimpasto in vista nella giunta Adamo? Vinci non è più "protetto", Sturiano vuole un assessore...

Sono tanti i segnali che fanno presagire che la strana maggioranza Udc - Pd - gruppo di Sturiano / Ruggirello che regge le sorti dell'Amministrazione sia arrivata ad un punto di non ritorno. Basti pensare al fatto che le tre gambe della maggioranza, in questa campagna elettorale, fanno riferimento a tre coalizioni diverse, perchè l'Udc sostiene Monti, il Pd Bersani e Sturiano e Ruggirello hanno aderito ai "Moderati in Rivoluzione" di Samorì, che orbita attorno al Pdl di Berlusconi. Proprio dal presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano è stato lanciato un messaggio chiaro al Sindaco Adamo: "Hai vinto le elezioni grazie a noi. Adesso vogliamo almeno un assessore". La lista di Sturiano, nonostante il risultato ottenuto, infatti, non ha avuto assessori in Giunta. Adesso li pretende. La prima mossa di Sturiano è stata quella di smarcarsi progressivamente dalla linea del Sindaco - e la conduzione dei lavori del consiglio comunale aperto sul porto ne è stata la dimostrazione - e altri segnali non mancheranno, in attesa che il Sindaco decida il da farsi.

E novità importanti ci sono anche sul fronte del Pd. La bomba "Papania" non  è ancora scoppiata. Per ora il partito è concentrato, in campagna elettorale, quasi in stato catatonico. Ma dopo il voto si vedrà realmente la portata della cancellazione del nome dell'ormai ex senatore di Alcamo del Pd, leader incontrastato del partito in provincia di Trapani, dalla lista dei candidati, a causa della sua accertata (con ritardo....) "incandidabilità". C'è chi giura che sarà un effetto domino. E uno dei primi a cadere potrebbe essere Antonio Vinci, vicesindaco di Marsala, considerato espressione di Papania in Giunta. Vinci, dal canto suo, non gode di buoni rapporti con i colleghi. Soprattutto con Patrizia Montalto, assessore al Turismo, sono volate parole grosse in vista della partecipazione del Comune di Marsala alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo. Una spedizione che costerà alle già martoriate casse comunali 20.000 euro, e che Montalto - dicono fonti interne al Comune - aveva deciso di fare in economia, approfittando di ospitalità e servizi resi gratuitamente da altri enti. Salvo poi vedersi proporre, durante l'assenza del Sindaco Adamo per il suo lungo viaggio all'estero, un prospetto di organizzazione affidata alla "ditta" (che ditta non è) S.I. Eventi, dove S.I. sta per Simona Inzerillo, la stessa che cura a Marsala l'organizzazione della tappa marsalese dei mondiali di kite surf.  Inoltre l'ala sinistra del Pd, che è tornata a non avere alcun rappresentante in consiglio, chiede a gran voce di contare di più, e potrebbe approfittare della "vacatio" di Papania per fare sentire il suo peso. 

A rischio tutti gli altri assessori. L'unico intoccabile sembra l'assessore Benny Musillami. Rischia Eleonora Lo Curto, che è invisa ai (ormai pochi) fedelissimi del Sindaco Adamo. Non hanno digerito il fatto che il Sindaco l'ha proposta quale candidata al numero tre della lista della Camera dell'Udc. Proposta che poi è stata rifiutata dai vertici nazionali del partito. "Non solo Giulia ha proposto una persona che con noi ha condiviso solo questi ultimi mesi di amministrazione - dicono i fedelissimi di Adamo - ma il giorno dopo è partita, lasciando il gruppo senza alcuna rappresentatività nella delicata fase della composizione delle liste". E infatti l'Udc di Adamo non è rappresentata. Monta la fronta anche contro Oreste Alagna, che ancora non si è dimesso da consigliere comunale. 

Ma forse la cosa al Sindaco non interessa. Voci sempre più insistenti danno il Sindaco ad un passo dall'uscita dall'Udc. Le soluzioni sono due: o aderire al movimento "Il Megafono" di Crocetta (ma c'è molta concorrenza, perchè il presidente della Regione, in questo momento, sembra piacere a tutti), o uscire dall'Udc e fare la "madre nobile" di Marsala, con una Giunta a sua immagine e somiglianza, fuori da ogni schema, in quest'ultima esperienza politico - amministrativa della sua carriera.  Dopo le elezioni, il quadro sarà più chiaro.