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06/02/2013 08:53:17

Omicidio Azzaro, condanna confermata per La Grutta. Castelvetrano: condannato marito violento

 L'uomo fu ucciso con un colpo d pistola all'addome, dopo una concitata discussione davanti l'abitazione della fidanzata che prima era stata legata sentimentalmente a La Grutta. L'imputato, reo confesso,  all'epoca aiutò le forze dell’ordine a ritrovare l'arma usata. Attualmente La Grutta si trova ristretto presso il carcere Pagliarelli di Palermo. ça moglie di Aldo  Azzaro, Beatrice Giacalone, assistita dall'avvocato Vito Cimiotta, nonché i genitori e la sorella della vittima con il loro legale Felicita Tranchida, si sono tutti costituiti parti civili.

CASTELVETRANO. E’ stato condannato ad otto mesi di reclusione dal Giudice monocratico di Castelvetrano, P.S di 39 anni di Castelvetrano per percosse alla moglie e ai figli. . Inizialmente il coniuge aveva iniziato con insulti e minacce,per poi passare alle violenze fisiche fino ad arrivare a picchiare e sbattere al muro la consorte .  Nel corso dell'udienza la moglie dell'imputato,  B.E,  ha cercato o di sminuire l’effettiva portata lesiva dei comportamenti del marito, sostenendo che era diventato nervoso per la perdita del lavoro. 

PIROMANE. Contina il processo a Trapani a Vincenzo Castiglione, l'uomo accusato di essere il priomane che due anni fa incendiò la montagna di Erice.Con lui imputato anche  Michele Asarisi, ex comandante del distaccamento forestale locale. Il pubblico ministero Franco Belvisi ha rinunciato a sentire tutti i testi inclusi nella propria lista. Il processo si avvia pertanto  verso la sentenza. Pubblica accusa e difesa hanno raggiunto  un accordo per l'acquisizione di tutti gli atti compiuti sia in fase d'indagine che nell'ambito dell'udienza preliminare. Il processo è stato rinviato al prossimo 29 aprile per l'audizione di un unico teste incluso nella lista della parte civile. Sarà l'ultimo atto prima della discussione finale. 

D'ANTONI.  L'avvocato Franco Campo ha chiesto   al Tribunale di assolvere l'ex direttore generale dell'Asl Gaetano D'Antoni dall'accusa di abuso d'ufficio. L'ex manager è accusato di avere favorito una ditta al fine di consentirle l'aggiudicazione di una trattativa privata per la fornitura di un gommone da adibire a soccorso in mare. Il Pm Massimo Palmeri aveva chiesto, nella precedente udienza, la condanna dell'imputato ad un anno e sei mesi di reclusione. L'avv. Franco Campo, associandosi alla richiesta della collega Donatella Buscaino, ha sostenuto che il processo è frutto di un'errata lettura delle norme. I difensori hanno preannunciato la presentazione di una memoria. La sentenza è prevista il 4 marzo.



Giudiziaria | 2024-07-23 17:32:00
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