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03/02/2013 11:17:58

Oggi la 35° Giornata Nazionale per la Vita

I vescovi sono consapevoli che «La crisi del lavoro aggrava la crisi della natalità e accresce il preoccupante squilibrio demografico che sta toccando il nostro Paese: il progressivo invecchiamento della popolazione priva la società dell’insostituibile patrimonio che i figli rappresentano, crea difficoltà relative al mantenimento di attività lavorative e imprenditoriali importanti per il territorio e paralizza il sorgere di nuove iniziative».
Secondo i dati forniti dall'Istat, il tasso di disoccupazione in Italia si è attestato all'11,1 per cento (2 milioni e 870 mila persone). A fine anno nel Mezzogiorno la disoccupazione salirà ulteriormente al 17,9 per cento. In Sicilia del 19,6 per cento. In provincia di Trapani si parla del 25 per cento di disoccupati.
I vescovi sono certi che si può superare il momento critico: «A fronte di questa difficile situazione, avvertiamo che non è né giusto né sufficiente richiedere ulteriori sacrifici alle famiglie che, al contrario, necessitano di politiche di sostegno, anche nella direzione di un deciso alleggerimento fiscale».
Tutto deve contribuire a promuovere la cultura della vita che deve essere accolta, favorendo la solidarietà. La proposta dei Vescovi è la donazione: «La logica del dono – scrivono - è la strada sulla quale si innesta il desiderio di generare la vita. (…) Donare e generare la vita significa scegliere la via di un futuro sostenibile per un’Italia che si rinnova: è questa una scelta impegnativa ma possibile, che richiede alla politica una gerarchia di interventi e la decisione chiara di investire risorse sulla persona e sulla famiglia, credendo ancora che la vita vince, anche la crisi».

Giorgio Buffa, presidente del MPV di Trapani, invita, chi è sensibile alla vita, a farsi promotore affinché la vita umana sia rispettata in tutte le sue fasi evolutive e la crisi serva come momento di decantazione per approfondire e rivedere il rapporto che oggi si ha con la vita di ogni cittadino, a partire da chi vive al nostro fianco.


SALVATORE AGUECI