Daniele è scomparso nel nulla, nessuno ha idea di dove possa essere, di cosa gli sia successo. La polizia di Torino, città dove studia e vive, insieme ai familiari, sta cercando di ricostruire gli ultimi giorni del ragazzo, quelli tra il ritorno a Torino dopo le feste e la sua scomparsa, per capire cosa possa essere accaduto.
Innanzitutto ci sono gli esami. "Era stressato per gli ultimi esami, certo" dicono i suoi amici dell'università al Politecnico di Torino. "Ma come tutti" aggiungono. E nessuno di loro sa di circostanze particolari che lo turbassero. Nè aiuta Facebook. L'ultimo messaggio dice "Go, go, go". Quindi se ne sarà andato. Ma dove, e perchè? Sempre da Facebook, un messaggio privato al fratello: “Se la mamma non mi sente, dille di non preoccuparsi. Ho il cellulare che non funziona”. Poi più nulla.
Eppure è un ragazzo modello. Anche per la frequenza con cui chiamava i genitori: tre volte al giorno. Loro hanno provato da martedì a chiamarlo in continuazione, ma è stato tutto inutile. Anche perchè il suo telefonino sarebbe stato ritrovato, ed è a casa. Quindi, Daniele si sarebbe allontananto senza telefonino. Si segue adesso una pista che porta in Francia. Lì, infatti, nelle ultime ore, c'è stato l'accesso alla webmail della posta elettronica di Daniele.
A proposito della casa: Daniele vive da solo, in via Leinì 78, nella zona della Barriera di Milano, Nel suo appartamentino non mancava nulla. Ci sono tutti i vestiti. Tutti i libri. Tutto in ordine. Manca solo una cosa, ed è un particolare che puà essere rivelatore di qualcosa forse: manca l'hard disk del computer. Perchè? Manca anche la macchina fotografica digitale. E' probabile che si sia portato tutto con sé. Perchè? Ci sono cose che ha scaricato, file che vuole tenersi, ha fotografato qualcosa che non doveva? O magari l'hard disk è in riparazione da qualche parte. Altro mistero.
Originario di Marsala, in Sicilia, Mancuso era venuto a Torino per studiare: stava finendo la specialistica in Ingegneria Aeronautica, al Politecnico. Studente modello, era uscito dal liceo con il massimo dei voti. Poi, a causa di una delusione amorosa, aveva un po’ frenato il ritmo. Ma tutto sommato, a meno che gli accertamenti in corso non dimostrino il contrario, a Mancuso mancavano quattro esami per laurearsi. Uno avrebbe dovuto sostenerlo proprio oggi. “Sparire così non è da lui” – ripetono i genitori preoccupati che si sono subito precipitati a Torino. L’ultimo messaggio sul profilo di Facebook di Daniele: “Go, go, go”, fa pensare alla voglia di andare via, già ma dove? Gli amici e i compagni di studi non hanno idea di cosa gli sia successo. Quando è uscito di casa, sul bancomat aveva appena sei euro. Indossava un giubbotto blu, degli scarponcini Timberland e uno zainetto. E’ alto 1.75 m, corporatura normale, carnagione chiara e capelli di colore castano chiaro. L’ultima segnalazione è di una donna. “L’ho visto alla fermata del pullman in corso Sebastopoli. Mi ha chiesto informazioni sullo sciopero dei mezzi pubblici, poi siamo saliti insieme sull’autobus. Io sono scesa prima, mentre quel ragazzo, tanto gentile, ha proseguito verso Grugliasco”. Ieri inoltre si era sparsa la voce che Daniele si potesse trovare in Francia. Ma al momento non ci sono elementi certi per poter confermare che Daniele avesse oltrepassato il confine. Intanto sui social network gli amici e i conoscenti stanno postando avvisi in tutte le lingue. Al momento gli investigatori non escludono nessuna ipotesi.
Chiunque avesse notizie sul ragazzo può mettersi in contatto con la polizia: 0923/718811 o 331/3778068
Questo il comunicato stampa della famiglia:
Ad una settimana dalla scomparsa da Torino del giovane ingegnere di Marsala Daniele Giovanni Mancuso, la famiglia tiene a precisare di non divulgare notizie non provenienti direttamente da fonti ufficiali (forze di Polizia, avvocato Giacomo Frazzitta e famiglia Mancuso) per non ostacolare le indagini che alacremente sta conducendo la Polizia di Stato.
I genitori ringraziano tutti i cittadini che in questi giorni sono stati vicino alla famiglia e chiedono di non telefonare ai numeri divulgati se non per dare notizie utili per il ritrovamento di Daniele.
Coloro che intendano esprimere ancora la loro vicinanza possono farlo attraverso sms e posta elettronica, è bene infatti che i cellulari restino liberi per le comunicazioni istituzionali e per dare spazio a quanti realmente possano dire di essersi imbattuti con Daniele, che sembra probabile stia viaggiando nel territorio francese.
I genitori, ringraziano tutti coloro che hanno testimoniato il loro calore e affetto e sono grati alle forze dell’ordine, dal Commissariato di Marsala a quello di Torino, per l’incessante lavoro d’intelligence.
La loro speranza è che Daniele si sia allontanato per cercare lavoro all’estero considerato il messaggio scritto e lasciato a casa che dice: “Si fugge per non dover mai chiedere scusa”.
La Polizia in ogni caso continua a non tralasciare alcuna ipotesi e lavora su tutte le direzioni in attesa di una soluzione positiva.