L'uomo, secondo quanto accertato dagli investigatori, non avrebbe accettato la fine della relazione con l'ex convivente, che minacciava e molestava. Già in passato era finito agli arresti domiciliari. Il giovane è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato spiccato dal gip del Tribunale di Trapani, al termine delle indagini condotte dalla polizia a cui si è rivolta la donna. La vittima ha raccontato di avere subito nel tempo il danneggiamento dell'auto, percosse, e continue minacce anche di morte, affinchè consentisse a riprendere la relazione e finalizzate anche ad intrattenere rapporti sessuali. L'ultimo episodio, alcuni giorni fa, quando l'uomo, dopo averla convinta ad incontrarlo, all'ennesimo rifiuto, le avrebbe cinto il collo con le mani, facendole mancare il respiro. Per tale ennesima aggressione la donna è stata costretta a recarsi al pronto soccorso per le cure del caso.