Il 12 dicembre scorso il gip aveva firmato dieci ordini arresto per spaccio di droga, tra i quali c'era anche quello nei confronti dell'attore palermitano, scovato dal regista Emanuele Crialese che gli diede una parte nel film «Respiro». L'uomo, assistito dall'avvocato Mario Bellavista, era già in Francia dove vive con Farah Benguigui, figlia del ministro per la Francofonia del governo Hollande e giovane regista. A Parigi Casisa, oltre a continuare la sua carriera d'attore, fa anche il pizzaiolo. Secondo l'accusa Casisa avrebbe rifornito la banda di spacciatori che operava nel trapanese. L'indagine è stata chiamata 'Bronx 2« ed è la prosecuzione di un altra operazione conclusasi ad aprile 2011 e che coinvolse altri sette indagati. L'organizzazione criminale operava tra Partanna, Salemi e Santa Ninfa.