Controllo del territorio a Marsala da parte dei carabinieri: due arresti e due denunce

Servizi articolati su tutto l’arco giornaliero garantiscono una presenza costante ed ininterrotta per rispondere a tutte le esigenze dei cittadini e cercare di contrastare in maniera decisa questo fenomeno avvertito dalla comunità marsalese. In vista delle manifestazioni della Santa Patrona del centro lilybeo, i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno implementato i servizi di pattuglia, sia con auto civetta che con varie gazzelle del Pronto Intervento, al fine di scoraggiare eventuali malintenzionati a commettere reati.
Nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di S. Filippo, diretti dal Mar.a.s.UPS Francesco Vesuvio, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due pluripregiudicati catanesi, detenuti presso la Comunità FARO di contrada Rakalia.
Si tratta di CRISTAUDO CLAUDIO e BELLA FILIPPO, rispettivamente 26enne catanese e 27enne ragusano, pluripregiudicati, con precedenti proprio per reati contro il patrimonio:
• Cristaudo Claudio è stato arrestato perché autore di una rapina ed è stato colpito da un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere ripristinata dalla Autorità Giudiziaria del centro etneo, che lo ha sanzionato con la più grave delle misure, disponendone la traduzione presso la Casa Circondariale di Trapani.
• Bella Filippo è stato, invece, colpito da un ordine di esecuzione di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Catania, a seguito di un aggravamento della detenzione domiciliare, a cui era sottoposto presso la comunità lilybetana sempre per il reato di rapina. Anche lui, dopo essere stato arrestato, è stato associato al carcere di Trapani.
Le Stazioni di Ciavolo e Petrosino, coordinate rispettivamente dal Mar.a.s.UPS Francesco Perrone e dal Lgt. Maurizio Giaramita, inoltre, hanno denunciato alla locale Autorità Giudiziaria:
• G.G.M., 36enne petrosilena, per ricettazione poiché, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stata trovata in possesso di materiale di provenienza furtiva, restituito successivamente al legittimo proprietario;
• P.A., 37enne marsalese, responsabile di tentato furto di barre di rame presso una ditta di costruzione dove era impiegato.