Ho proposto più volte all'Assemblea dei Parlamenti Euromediterranei una revisione complessiva della normativa di salvaguardia relativa agli scarichi in mare ed alla necessità di dotare i porti di attrezzature idonee al lavaggio delle stive. Purtroppo questo Governo sembra molto più orientato a dannosi quanto inopportuni sfruttamenti di non certi e non produttivi giacimenti di idrocarburi, che se mai resi operativi saranno certamente devastanti per l'ambiente marino e terrestre. Occorre anche una maggiore attenzione da parte degli organi preposti al controllo della navigazione e alla manutenzione e cautela nelle aree marine protette ed una migliore integrazione di attività tra enti gestori ed autorità marittime che appaiono più dedicati a porre limitazioni e controlli ai residenti che non a controllare i pericoli molto più reali e più gravi che possono venire dall'esterno. Sono in costante contatto con la direzione della conservazione e difesa del mare ministero dell'ambiente perché curi al meglio la rimozione di ogni inconveniente e danno alle coste delle Egadi»