Soprattutto nella piccola cittadina, c'è stato un furto in supermercato in Via Cafiso, poi in un negozio di piante e fiori, per ben due volte. Abitazioni prese di mira in Via Gianinea, Via Nenni e Via Angileri.
All'escalation rispondono i carabinieri con un'operazione contro, appunto, i reati predatori.
In particolare, i militari della Compagnia Carabinieri di Marsala hanno dato esecuzione ad un servizio coordinato sul territorio, mirato al controllo sia del centro ma anche delle contrade marsalesi e finalizzato a contrastare la recrudescenza dei reati predatori, dovuti anche alla crisi economica del momento.
Sono state, infatti, dispiegate nell’area interessata diverse pattuglie automontate che nel corso del servizio hanno messo in atto dei dispositivi di monitoraggio alla circolazione stradale, effettuando numerosi posti di controllo nelle adiacenze anche delle abitazioni estive, disabitate per la maggior parte nel periodo invernale e quindi di più facile preda dei ladri di appartamento.
Sicuramente di rilievo sono stati i risultati conseguiti in quanto 6 soggetti a vario titolo sono stati deferiti in stato di libertà;
- C.V. e A.S., marsalesi rispettivamente 54enne e 42 enne, per furto aggravato perchè sorpresi a bordo di motocarro mentre trasportavano un cassonetto dei rifiuti in ferro sottratto da un deposito;
- B.M.M., tunisino 28enne, per ricettazione di un ciclomotore privo di targa e con il numero di telaio abraso, di verosimile illecita provenienza;
- B.C.D., marsalese 35enne, per lesioni personali e minacce;
- L.R.N. e G.A., palermitani 36enne e 45enne, entrambi responsabili di furto aggravato in concorso, per aver sottratto della merce in un negozio del centro lilibeo per un valore di circa 2000 euro, individuati grazie al sistema di videosorveglianza dell’esercizio.
Il tutto si è concluso con l’arresto da parte dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, coordinati dal Maresciallo Capo Michele Felaco, di Sanna Sebastiana Luisana, pregiudicata 27enne marsalese; quest’ultima, evasa dalla propria abitazione dove era sottoposta agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio (era stata già arrestata dai carabinieri per furto aggravato qualche settimana prima), nel corso di un controllo si dava a una precipitosa e repentina fuga a bordo di una Fiat 500 che risultava rubata, venendo subito fermata dai militari operanti; il veicolo, invece, è stato restituito al legittimo proprietario.
Per lei, dopo l’udienza di convalida dell’arresto, si sono aperte le porte del carcere di Trapani.
I controlli volti a contrastare il fenomeno predatorio, già implementati in passato, avranno ancora più impulso su tutto il territorio, soprattutto con l’apporto quotidiano delle Stazioni di Petrosino, Marsala, S. Filippo e Ciavolo ed anche sull’isola di Pantelleria, cercando di coprire in maniera capillare tutto il territorio.