Il gesto intimidatorio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorso. I residenti e lo stesso proprietario dell’auto avevano sentito degli strani rumori durante la notte, ma non pensavano si trattassero di veri e propri spari. Hanno invece ritenuto si trattasse di semplici petardi esploso da ragazzini. Così l’indomani mattina il commerciante ha trovato i sei fori, tutti causati da una pistola calibro 7.65 da distanza ravvicinata. In seguito sono stati gli uomini del commissariato di Polizia di Marsala, guidati dal Commissario capo Carmine Massarelli e il vice Matteo Bonanno, a svolgere tutte le rilevazioni e a determinare il tipo di pistola utilizzata. In particolare sono stati gli agenti della volante diretta dall’ispettore Vincenzo Conticelli a effettuare la perizia balistica ed a ritrovare i bossoli dell’arma: una pistola definita “da borsetta” per le piccole dimensione. Ma quel che non è ancora chiaro è il movente. Il commerciante ha dichiarato alla polizia di non aver subito minacce. Mentre si indaga e si cerca di capire il movente passando sotto la lente la vita privata e professionale del commerciante.