Trapani, la Cgil denuncia: "Voucher irrisori per chi si occupa dell'assistenza degli anziani"

A lanciare l'allarme è la Filcams Cgil di Trapani che contesta la base unica di importo fissata a 14,02 euro l'ora - nel bando di accreditamento per il servizio di assistenza - dal distretto socio sanitario D50 di cui il Comune di Trapani è capofila ed esprime forti perplessità per la condivisione di tale cifra da parte degli enti e delle cooperative, già tra l'altro accreditate dal Comune.
Se nel 2011 il valore dei buoni reso all'assistente domiciliare per fornire aiuto per l'igiene, per i pasti e per la cura della persona era di 16,56 euro l'ora mentre il voucher reso all'ausiliario e all'autista per le attività domestiche, accompagnamento e disbrigo pratiche era di 15,53 euro, per il 2013, secondo il sindacato, “la cifra unica di 14,02 euro non tiene conto del costo effettivo del lavoro poiché da essa vanno decurtati gli oneri contributivi e assistenziali.”
“Per garantire ai lavoratori un giusto compenso rispetto ai 60 minuti di prestazione effettuata - spiega il segretario provinciale della Filcams Cgil Vito Gancitano – agli enti e alle cooperative dovrebbe essere garantita una cifra nettamente superiore mentre, invece, si prevede un compenso irrisorio che potrebbe, tra l'altro, determinare, a discapito degli anziani, il venir meno della qualità del servizio, la perdita in termini economici per coloro che si aggiudicano l'Ada e non, ultimo, l'insorgere del fenomeno del lavoro nero”.