La precaria condizione delle principali vie, insieme ad una condotta alla guida a volte fuori da ogni prudenza, sono purtroppo un mix che rende ancora oggi altissimo il numero di incidenti stradali gravi nelle nostre città.
Il Capodanno del 2012 comincia con la notizia di immigrato ospite del centro di accoglienza di Trapani è stato travolto e ucciso da un'auto.
Si tratta di un ventinovenne guineiano che perde la vita all'alba del primo gennaio, in un incidente stradale verificatosi in corrispondenza del ponte Verderame, tra Trapani e Paceco, nella zona di Nubia.I l giovane, che si trovava in sella a una bicicletta, è stato investito da un'auto ed è precipitato dal viadotto. La vittima stava facendo rientro nella struttura di Salinagrande che accoglie i richiedenti asilo politico, il CARA.
Secondo le prime ricostruzioni, la bicicletta dell'uomo era priva di illuminazione. L'auto lo ha fatto balzare fuori dalla strada, oltre il guard rail. Il corpo senza vita è stato ritrovato sul terreno sottostante il ponte.
A Febbraio Nazarena Donegà, 88 anni, muore a causa delle ferite riportate in un incidente stradale accaduto lungo la strada statale 188 nel tratto che collega i Comumi di Salemi e Gibellina. L'anziana donna viaggiava a bordo di un'autovettura guidata dalla figlia 58enne che, si è scontrata con una Fiat Panda.
A Marzo, un incidente mortale a Partanna. Un uomo ha imboccato contromano la Via Gramsci, in Contrada Camarro, scontrandosi frontalmente con un altro mezzo. Giuseppe Salvatore Valenti, 37 anni, era alla guida della sua Polo. Lascia una moglie e due figlie. Si è scontrato con un Fiorino alla cui guida si trovava Rocco Rametta, agente penitenziario di 43 anni.
L'inicidente più grave avviene durante le vacanze di Pasqua, venerdì 6 Aprile. Alle 7 e 30, sulla A29 nei pressi di Trapani c'è un incidente stradale mortale, con due vittime e due feriti gravi. L'incidente è avvenuto lungo la direttrice Alcamo-Trapani, in direzione sud, con più esattezza tra gli svincoli di Fulgatore e Dattilo. Le vittime sono Giuseppe Grammatico di 63 anni e la 22enne Simona Genco. I due, zio e nipote, sono morti sul colpo. La giovane è figlia di Rosario Genco, autista del sindaco di Erice. Altre due persone sono rimaste ferite. L'auto sulla quale viaggiavano i quattro, una Seat Arosa, avrebbe urtato contro la banchina laterale mentre si trovava all'interno della galleria "Fumosa" e si sarebbe ribaltata.
Domenica 17 Giugno un ragazzo di 19 anni, a bordo di uno scooter, perde la vita a Mazara del Vallo. Si chiamava Maurizio Profeta, e lavorava saltuariamente nel settore ittico. Era orfano di padre. Lascia la madre e un fratello di 29 anni. Viaggiava a bordo di un scooter con un amico di 17 anni, A.B., quando all'altezza di una curva si è scontrato con una Seat Ibiza condotta da un uomo di 50 anni.
Il 18 Giugno intorno alle 19 e 30 in un incidente a Marsala, perde la vita Vincenzo Romeo, di 21 anni, dopo uno schianto mortale sulla via Trapani, vicino la farmacia ''Lembo".l ragazzo era in sella al suo scooter, nell'incidente coinvolti anche una Lancia Ypsilon e una Seat Arosa. Sembra che Enzo (così lo chiamavano tutti) stesse viaggiando in direzione del centro di Marsala per tornare a casa dopo aver preso un gelato con gli amici, quando ha battuto prima contro la Lancia e poi contro la Seat.
Vincenzo Zichichi, 55 anni, dipendente di una cantina vinicola, muore in un incidente stradale avvenuto, il 2 Luglio, nei pressi di Marsala. Era alla guida di uno scooter, e al bivio per contrada Triglia Scaletta è stato travolto da un camion. Zichichi è stato trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale "Borsellino" di Marsala, dove qualche ora dopo è morto.
Ai primi di Agosto tragica fine per un settantenne che perde la vita in un violento scontro stradale all’ingresso di Campobello di Mazara. La vittima, Giovanni Moceri, un pensionato di Campobello, viaggiava a bordo di una motocicletta modello Honda 450. Era partito venerdì dalla Calabria, dopo essere stato una settimana con dei parenti. L'incidente è avvenuto alle due del pomeriggio. Moceri proveniva dal passaggio a livello all'ingresso di Campobello, e sulla SS 115, verso via Vittorio Emanuele, è entrato in rotta di collisione con una Toyota station guidata da un suo concittadino, G.R., di 45 anni. Probabilmente una mancata precedenza è all'origine dello scontro. Moceri, che indossava il casco, è morto sul colpo.
All'una di notte di mercoledì 5 Settembre perde la vita Vincenzo Caradonna di 32 anni, originario di Terrenove-Bambina. Proprio mentre nella piazza della parrocchia si chiudeva l'ennesima serata dei festeggiamenti in onore di Maria SS. Bambina, a pochi chilometri di distanza, nel tratto di strada tra il ristorante Delfino e la rotatoria dell'ex lido Signorino, il giovane marsalese (secondo alcuni ''testimoni'', presenti sul luogo dell'incidente) perdeva il controllo della propria auto, una Citroen Saxo, e andava a sbattere sui guard-rail della strada. E' morto alcuni minuti dopo l'incidente. Appassionato di musica reggae (portava anche una pettinatura rasta), Caradonna aveva contribuito all'organizzazione, proprio un anno fa, a Marsala di un festival al kartodromo di Santo Padre delle Perriere.
Venerdì 19 Ottobre incidente mortale a Mazara. Erano circa le 8 e un quarto del mattino, quando sulla Strada Statle 115, nei pressi della discoteca Shakabrà, una Fiat Panda è stata violentemente tamponata da un'Opel Meriva. La vittima è una donna di 42 anni, Antonella Benigno. Feriti, ma non gravi, i figli di 16 e 10 anni.La donna si è fermata per dare la precedenza ad un camion condotto da un uomo di Marsala di 59 anni. Nel frattempo sopraggiungeva, nella stessa direzione della Panda, l'Opel Meriva condotta da un uomo di 36 anni di Canicattì che nel tentativo, pare, di superare la Panda, l’ha tamponata violentemente, tanto che l’auto è finita sotto il mezzo pesante.Antonella Benigno è morta sul colpo. Il conducente dell’Opel Meriva è rimasto illeso. E' l'ennesimo incidente mortale che accade in quel tratto di strada. Qualche giorno prima, sempre a Mazara, era morto in un tragico incidente stradale, un giovane di appena 18 anni, Giovanni Giacalone, studente. Tutto è avvenuto poco prima delle tre in Contrada Gian Greco. Il ragazzo viaggiava da solo a bordo del suo scooter Scarabeo..
Luned' 29 Ottobre Salvatore Magaddino, 18 anni di Paceco,muore a seguito delle gravi ferite riportante in un incidente stradale avvenuto ieri sera lungo la SS 155 che collega Trapani e Marsala, nei pressi di KInisia. Sembra che l'auto sulla quale viaggiava si sia improvvisamente ribaltata. Il giovane è morto sul colpo.
Nella notte tra Sabato 3 e Domenica 4 Novembre c'è un incidente mortale a Santa Ninfa. Intorno alle 4,30 nell`autostrada A29 direzione Mazara del Vallo, al Km 90,600 - altezza svincolo di S.Ninfa/Castelvetrano Nord. Una Renault Kangoo è stata violentemente tamponata da un`Audi A4, il cui conducente aveva perso il controllo del mezzo. Alla guida del Kangoo Giose Scorsone, 34 anni che viveva da solo a Ribera, ma aveva parenti a Castelvetrano, dove presumibilmente si stava recando. La morte del giovane è stata istantanea per rottura del tratto rachide - cervicale. Giose Scorsone era stato autista presso la Ditta di autotrasporti LUMIA. Attualmente lavorava per la Ditta SAL di autotrasporti.
Mercoledì 14 Novembre un ciclista di Marsala, Antonino Errera, 36enne, perde la vita a Valderice. La bici è entrata in collisione con uno scooter di grossa cilindrata. Il conducente della moto, Giacomo Nolfo, 22 anni, di Valderice, rimane gravemente ferito e morirà dopo alcuni giorni. Antonino, partito da Valderice con la bicicletta, era diretto verso Trapani, quando, in una delle curve della S. 187 è stato investito da Giacomo Nolfo. Probabilmente, complici della tragedia, il buio e la velocità sostenuta. Inutile la corsa in ospedale, dove Antonino Errera è spirato intorno alle ore 20 per trauma cranico e arresto cardiocircolatorio.
Infine, qualche giorno fa, 23 Dicembre, un incidente mortale a Mazara del Vallo. Vittima è un uomo di 56 anni, di professione camionista, Pietro Pellegrino. Era alla guida di una moto Honda Cbr sul Lungomare San Vito, quando, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri, si è scontrato con un’auto Mercedes classe B condotta da una donna di 37 anni che stava effettuando una svolta. L’automobilista e i tre figli a bordo, due adolescenti e un bambino, sono rimasti illesi. Pellegrino indossava il casco, ma è morto sul colpo.