Il presente vivente di Balata di Baida

Il presepe è ambientato in un luogo particolarmente suggestivo, tra fichidindia, ulivi ed altre piante tipiche, sapientemente illuminato ad arte per rappresentare un effetto d'insieme molto interessante, fin dal primo impatto visivo.
Qui il visitatore è chiamato a compiere un salto indietro nel tempo, ed a rendersi complice di un viaggio che lo porterà nel mondo quotidiano del popolo contadino siciliano, alla scoperta di usi e tradizioni ormai lontane e spesso dimenticate.
Un tuffo nelle atmosfere natalizie e nelle tradizioni tipiche locali, ben rappresentato dai figuranti che nei vari gruppi viventi, rappresentano scene di vista vissute in costume: il ricottaio (u' ricuttaru) che rimesta il latte delle sue pecore nel “quararo”, il pentolone di rame, attendendo che la ricotta “acchiani” (galleggi sul siero del latte) il fabbro “firraru” che forgia gli oggetti in ferro, e il canestriere “cannistraru” che si cimenta nell’arte di intrecciare il vimini o il bottaio “ u ' vuttaru” che incastra le doghe delle sue botti.
Accanto alle figure del passato siciliano non mancano i personaggi tradizionali del presepe, come i pastori, e naturalmente i re magi, e la Sacra famiglia Gesù, Giuseppe e Maria.
Non bisogna poi dimenticare gli animali, parte viva e importantissima del presepe: c'è l'ovile con le pecore, il porcile con la scrofa e i maialini, il pollaio con le galline, cani, pavoni, oche, conigli, asini e cavalli.
Il presepe è possibile visitarlo dal 26 al 30 dicembre e dal 4 al 6 gennaio. Orari d'ingresso: dalle 16,30 fino alle 21,00. Ticket 4,00.