38 anni, Don Caradonna è stato raggiunto lo scorso Marzo da un provvedimento di divieto di dimora a Marsala. Era sacerdote della parrocchia di San Leonardo. I fatti per i quali si riferisce il provvedimento del Gip sono relativi ad una denuncia per appropriazione indebita, truffa e circonvenzione di incapace. Il prete, nel 2010, è riuscito a farsi consegnare quasi 70 mila euro da un parrocchiano, M. D. G., ex militare della Marina, noto nella zona per i suoi problemi psichici, per i quali, nel 1991, dopo nove anni di servizio, fu congedato. Secondo quanto raccontato dalla vittima don Vito gli chiese il denaro dicendogli che gli serviva per la chiesa e perché "doveva darlo agli angeli".Dall'indagine, coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa e dal sostituto Nicola Scalabrini, è emerso che don Vito aveva continuamente bisogno di denaro perché dedito al "Gratta e vinci", con cui ha anche vinto 50 mila euro. Spesso il parroco chiedeva prestiti anche ad altri parrocchiani.
Don Vito Caradonna è anche sotto processo attualmente perchè accusato di avere commesso abusi su un ragazzo maggiorenne. La violenza sessuale, secondo il racconto della presunta vittima, sarebbe avvenuta nella casa del prete, dove P.L.C. fu invitato «per prendere un caffè», nel quale, sempre secondo il racconto di chi ha sporto la denuncia, sarebbe stata versata qualche sostanza che lo avrebbe intontito. Il processo che vede imputato il religioso è iniziato nel maggio del 2008.
"Nulla di vero - ha sempre replicato la difesa di Caradonna - perchè non ha senso mettere del calmante in una sostanza di per sè eccitante come il caffè”. Per la difesa la vittima si sarebbe inventata tutto: vuole solo spillare soldi al prete. “La rettoscopia effettuata - dichiara il legale - ha dimostrato che l’accusatore di Don Vito non ha mai subito violenza di alcun tipo”.
Dopo i fatti relativi ai "Gratta & Vinci", Don Vito è stato trasferito a Santa Ninfa, provocando non poche polemiche tra i cittadini.
Da un prete ad un altro: ha fatto il giro d'Italia la notizia di don Vito Lombardo, 33 anni, parroco a Xitta, frazione di Trapani, che ha dato l’annuncio a tutti i fedeli presenti alla sua messa, due settimane fa: “Questa sarà la mia ultima messa, sono innamorato di una donna e tra pochi mesi diventerò papà”. Aveva una relazione segreta ormai da tempo con una ragazza di Marsala, ma adesso, vista la dolce attesa, questa storia è venuta a galla. La ragazza è al quinto mese di gravidanza e il giovane sacerdote ha deciso di assumersi le sue responsabilità dando pubblicamente la notizia. Inoltre ha già deciso, e comunicato ai suoi superiori, di voler svestire l’abito talare e sposare la ragazza di cui si è innamorato. Don Vito Lombardo è nato ad Alcamo, ha fatto gli studi umanistici e teologici presso il Seminario Vescovile di Trapani. E’ stato ordinato sacerdote nel 2004.