La struttura ha chiuso, perchè oggetto di lavori di riqualificazione e trasformazione, ai cittadini mazaresi era stata garantita un'area di emergenza - urgenza in Via Livorno. Solo che da un anno ancora quest'area non apre, e nel frattempo i reparti dell'ospedale di Mazara del Vallo sono stati smembrati tra Salemi, Castelvetrano e Marsala. Il Sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi, all'inizio capeggiava il movimento di protesta contro i ritardi dell'Asp, poi ha stretto un patto politico con il ormai ex arcinemico Massimo Russo - fino a poco tempo fa assessore regionale alla Sanità - e adesso continua a mandare segnali di distensione. Non è un caso, dunque, che venerdì il commissario straordinario dell'Asp, De Nicola, abbia fatto visita a Cristaldi per dare un nuovo ultimatum - l'ennesimo - sull'apertura di questa area di emergenza - urgenza: "Sarà pronta tra Natale e Capodanno" ha detto.
Cristaldi ne ha approfittato per dire la sua: “Vedo molta strumentalizzazione e disinformazione attorno alla vicenda ospedale. Da Sindaco e da uomo politico, poiché non sono certo l’ultimo arrivato, ho l’assoluta serenità e la certezza che Mazara del Vallo sarà dotata di un grande ospedale, grazie all’investimento di oltre 30 milioni di euro, e che l’area di ‘emergenza urgenza’ di via Livorno è prossima all’apertura e sarà dotata di servizi e strumenti all’avanguardia sopperendo, per il tempo dei lavori, alla chiusura temporanea dell’Abele Ajello".
“Confermo che tra Natale e Capodanno inaugureremo l’area di ‘emergenza urgenza’ di via Livorno – ha annunciato il manager dell’Asp De Nicola -. Entro la prossima settimana riceveremo dall’Assessorato regionale alla Salute l’ultima certificazione autorizzativa. Faremo precedere l’inaugurazione da una conferenza stampa con il Sindaco on. Cristaldi che ringraziamo per la preziosa e proficua collaborazione istituzionale che ci consente di raggiungere il traguardo dell’apertura dell’area di ‘emergenza urgenza’ e, contestualmente, dell’avvio dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’ospedale Abele Ajello che diventerà uno dei fiori all’occhiello della sanità siciliana, anche con la dotazione della radioterapia”.
“L’area di ‘emergenza urgenza’ di via Livorno – ha assicurato il direttore sanitario dell’Asp Osvaldo Ernandez – è dotata di servizi sanitari e strumentazioni moderni ed efficienti per rispondere, tranne le degenze ordinarie, ad ogni istanza sanitaria della popolazione. Per quanto riguarda la cardiologia – ha proseguito Ernandez – assicureremo l’emergenza h24, l’ambulatorio cardiologico e la presenza costante di cardiologi e chirurghi per le emergenze e la stabilizzazione dei pazienti a rischio. Non possiamo mantenere l’Utic perché commetteremmo un’infrazione di legge, in quanto le norme che regolano l’accreditamento sia delle strutture pubbliche che di quelle private, per quanto riguarda l’Utic, prevedono un numero di posti di degenza ordinaria pari al doppio del numero di posti riservati alla terapia intensiva. Il mantenimento dell’Utic, pertanto, è vietato dalla legge per quanto riguarda la struttura di via Livorno che è accreditata quale area di ‘emergenza urgenza’. Cosa nota e non grave, stante che viene comunque assicurata la massima assistenza e la stabilizzazione del paziente, con la possibilità di trasferimento a struttura sanitaria accreditata”.