Ciò a seguito della querela presentata da Massimo Felice Fernandez, eletto nel 2008 in Consiglio provinciale con «Fratelli d'Italia». Poi, però, la Questura segnalò, quale motivo di incandidabilità, una condanna riportata nel 2001 per cessione gratuita di modica quantità di stupefacente. «Turano - affermò Fernandez - mi disse che se non trasmigravo nell'Udc, sarebbe stata annullata la proclamazione della mia elezione».
PECULATO. Si è aperto il processo a Trapani per Ignazio Maltese, 59 ann igiardiniere capo presso il Comune. Il pubblico ministero è Anna Trinchillo. Maltese è stato chiamato a rispondere delle accuse di truffa e peculato. Il processo s'è aperto ieri dinanzi il Tribunale presieduto da Alessandra Camassa.
Maltese, che non ha presenziato alla prima udienza, è accusato di avere truffato l'amministrazione. Secondo gli inquirenti, avrebbe registrato un numero di ore lavorative maggiore di quelle effettivamente svolte percependo dei compensi che non gli erano dovuti. Maltese avrebbe inoltre indebitamente usato, per scopi personali, l'auto di servizio, una Fiat Panda di proprietà del Comune di cui aveva la disponibilità per ragioni del suo ufficio. Le indagini furono avviate nella primavera di due anni fa a seguito di una segnalazione dell'allora sindaco Mimmo Fazio nel frattempo diventato deputato regionale. L'amministrazione comunale si è costituita parte civile al fine di ottenere il risarcimento del danno derivante dai compensi indebitamente erogati. È rappresentata in giudizio dall'avvocato Carmela Santangelo. La prima udienza è stata dedicata alle questioni preliminari.
Il Pm Anna Trinchillo ha chiesto di chiamare a deporre una serie di testi. Analoga richiesta è stata avanzata dall'avvocato Vito Galluffo, difensore dell'imputato. Il processo entrerà nel vivo nella prossima udienza, fissata per il 26 febbraio, quando saranno chiamati a deporre sul pretorio i primi testi della pubblica accusa.