Volendo tralasciare di commentare la modalità semianonima di segnalazione dell'anomalia nell'accensione del riscaldamento, mi piacerebbe che lei o suoi incaricati venissero a visitare l'IPAB, naturalmente senza preavviso, al fine di costatare di presenza le condizioni in cui sono assistiti gli ospiti dell'ente. Probabilmente, a prescindere dalle segnalazioni di chicchessia, sarebbe l'occasione per poter costatare di persona come funziona l'ente e magari fare un articolo che ne esaltasse le capacità e potenzialità, sottoscrivendolo con nome e cognome.
Ritornando all'impianto di riscaldamento, come le sarò certamente noto, l'accensione dell'impianto è regolata per legge, e per la Sicilia, e più nello specifico per la provincia di Trapani (identificata come zona climatica B), la norma prevede l'accensione solamente per 8 ore al giorno, per fasce orarie, nel periodo 01/12 - 31/03. E non è evidente nella segnalazione in quale ora della giornata la sig. Maria ha costatato l’anomalia dell’impianto. Inoltre, pur essendo l'IPAB un ente Pubblico gli impianti, pur soggetti a regolare manutenzione, possono subire temporanee e giustificate sospensioni del servizio per ragioni tecniche, che hanno comunque carattere di eccezionalità.
La segnalazione della sig.ra Maria avrebbe avuto ragione di essere se l'anomalia o il mal funzionamento fosse stato un fatto ricorrente e non eccezionale come invece probabilmente è stato. Immagino che anche a casa sua o alla redazione del Suo giornale sarà capitato che l'impianto, per mere ragioni tecniche interrompa il funzionamento, ma non per questo può gridarsi allo scandalo o attribuire responsabilità per circostanze eccezionali e contingenti non dipendenti dalla volontà delle persone.
Infine in ordine alle presunte spese allegre da lei segnalate sarebbe auspicabile che chi ne è a conoscenza facesse specifiche segnalazioni, sottoscritte, alle autorità competenti, al fine di individuare e sanzionare gli eventuali responsabili. Riferimenti sterili e senza fatti concreti non servono a nulla. Per quanto mi riguarda sono qui da pochi mesi e sto adottando ogni iniziativa utile per ridurre i costi e risanare un enorme buco di bilancio per il quale la inviterei a prendere contatto con l’Ente al fine di conoscerne l’entità e le ragioni effettive che lo hanno generato.
Come Le sarà certamente noto l'IPAB sta vivendo una stagione estremamente delicata proprio in ragione di detto deficit, ma non per questo i servizi rivolti agli utenti hanno subito un decremento in termini di qualità.
Articoli e segnalazioni che evidenziano come anomalie e disservizi la normalità, rischiano di dare dell'IPAB un'immagine distorta che ne può solo danneggiare il futuro, e immagino che lei non abbia questo interesse.
Distinti saluti
Il Commissario Straordinario
f.to Giovanni Riggio
Gentile Commissario.
Se c'è qualcuno che ha attenzionato la situazione dell'Ipab, siamo noi. Se c'è qualcuno che ha documentato la struttura, la pulizia e il funzionamento, siamo noi. Se c'è qualcuno che ha intervistato i dipendenti circa il loro disagio, siamo noi. Se c'è qualcuno che ha raccolto le denucie dei precedenti amministratori circa spese allegre fatte nel corso dei decenni passati, siamo noi. Per una volta che abbiamo pubblicato una segnalazione (esatta) di una cosa che non andava, state montando su il caso come se la Casa di Riposo sta chiudendo per colpa nostra.
Grazie dell'attenzione, e buone feste.
Giacomo Di Girolamo