I due viaggiavano a bordo di un’autovettura quando sono stati sorpresi dai militari dell’Arma sullo svincolo autostradale di Santa Ninfa. I Carabinieri, insospettiti dal forte odore che proveniva dall’interno dell’abitacolo, hanno proceduto al controllo della stessa e degli occupanti. Ben occultata, all’interno dell’autovettura è stata rinvenuta una busta di plastica contenente più di un chilo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, evidentemente destinata a rifornire i giovani tossicodipendenti residenti nei comuni della Valle del Belice. La sostanza stupefacente, se immessa sul mercato illecito, avrebbe fruttato almeno 6000 €.
I due spacciatori, dopo l’arresto, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Scarcerati a seguito dell’udienza di convalida, dove hanno optato per il patteggiamento della pena, sono stati dunque condannati alla pena di anni uno e mesi sei di reclusione, pena sospesa.
Si susseguono pertanto i risultati positivi dell’imperterrita attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano. Il mercato illecito della droga, purtroppo, sembra non risentire affatto dell’attuale crisi economica; al contrario, si continua a registrare una sempre maggiore richiesta soprattutto da parte dei più giovani.