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11/12/2012 17:08:21

Assemblea degli agricoltori della Cia con i Sindaci di Marsala e Petrosino

 Hanno preso parte i Sindaci di Marsala e di Petrosino, Giulia Adamo e  Gaspare Giacalone, Presidente di Cantine sociali, e molti operatori agricoli. È stata la prima volta che due sindaci di queste città si incontravano per discutere di agricoltura. È stato anche spedito l’invito al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha mandato un messaggio indirizzato al responsabile della CIA della città, Enzo Maggio, con le seguenti parole: «Sono lieto e ringrazio dell’invito rivoltomi a partecipare all’assemblea pubblica organizzata da codesta confederazione. Le rappresento tuttavia il mio profondo rammarico a non poter essere presente all’evento a causa di impegni istituzionali inderogabili assunti in precedenza. L’occasione mi è gradita per porgere cordiali e calorosi saluti da estendere a tutti i partecipanti».
Durante i lavori dell’assemblea si è affrontato prevalentemente il tema dei furti nelle campagne.
Dichiara Enzo Maggio:  "Sono sicuro, inoltre, che la CIA di Petrosino sarà in grado di fare bene la sua parte, ricoprendo al meglio il proprio ruolo al fine di richiamare il Governo regionale e quello nazionale alle proprie responsabilità nei confronti del settore agricolo, affinché siano date adeguate risposte a un comparto in grande difficoltà, che vede aumentare in modo incontrollato i costi di produzione, il prelievo fiscale, con la conseguente riduzione del reddito agricolo".
I due sindaci, attraverso i loro interventi, hanno voluto evidenziare l’importanza della collaborazione tra l’Amministrazione dei due Comuni e la CIA di Petrosino su temi come il sostegno alla vitivinicoltura trapanese e alla sicurezza nelle campagne.
Inoltre è stata avviata una raccolta di firme per chiedere la modifica dei criteri di assegnazione del carburante agricolo per i mezzi di trasporto; a tal riguardo i primi due firmatari sono stati proprio i Sindaci di Marsala e Petrosino.
La CIA di Petrosino continuerà questa attività, prevedendo che entro gennaio si raccoglieranno oltre tremila firme da presentare al Governo regionale e a quello nazionale.