Le organizzazioni che hanno sottoscritto il manifesto sono: Cittadinanza attiva onlus, fondazione Odigitria, Coordinamento H, Federazione Logopedisti Italiani, l'Associazione italiana sclerosi multipla Sicilia e l'AIFI (associazione italiana fisioterapisti italiani) Sicilia. Le associazioni hanno già chiesto un confronto con l'autorità garante per i diritti delle persone con disabilità.
"È importante che, soprattutto, il Governo della regione si apra al dialogo con le forze sociali - dicono le associazioni - e dia un segnale preciso di cambiamento (proprio a partire da questa giornata destinata alla celebrazione della disabilità), anche se, purtroppo, al momento nessun cenno è arrivato". Secondo le organizzazioni è urgente costituire un tavolo di confronto fra Governo e realtà rappresentanti i diritti delle persone con disabilità in Sicilia al fine di avviare le prime azioni programmatorie di una nuova stagione non solo della politica ma di tutta la società civile.
"Bisogna superare la dicotomia esistente in Sicilia tra le buone norme emanate e la carenza e l'inadeguatezza dei servizi nel territorio - continuano le associazioni - e tutti noi vogliamo offrire un contributo per pervenire ad una piena esigibilità dei diritti e, al tempo stesso, richiediamo un impegno, una precisa determinazione agli organismi istituzionali a fare in modo che vengano garantiti i diritti dei più fragili e si possano dare risposte concrete ai cittadini con gravi problemi".
"Con il Manifesto non si è voluto fare una mera elencazione dei problemi che coinvolgono tutte le sfere delle persone con fragilità, da quella sociale a quella sanitaria, da quella scolastica a quella dell'inserimento lavorativo, ma riteniamo che sia fondamentale procedere con azioni concrete da mettere in campo per il superamento dei bisogni - si legge nel documento -. I cittadini vogliono partecipare a pieno titolo a questo processo e vogliono essere considerati soggetti attivi e non solo percorsi oggetto di interventi da parte degli organismi istituzionali dei servizi preposti.
Una politica sensibile alle persone con fragilità non può non adoperarsi per individuare gli strumenti e i idonei per tradurre le idee in pratiche virtuose e i principi in esperienze".
Le organizzazioni sociali si incontreranno per fare il punto della situazione oggi pomeriggio alle 16 presso la Sala delle Carrozze a piano terra di Villa Niscemi in Piazza Dei Quartieri n. 2 a Palermo. All'incontro sono invitati a partecipare tutti i cittadini e le organizzazioni sociali che si occupano della tutela, assistenza e salvaguardia dei diritti delle persone con disabilità.