Dichiara il dirigente Domenico Pocorobba: «Nell'arco degli anni, pur tra diverse promesse per i nuovi locali dove ospitare i convittori, mai nulla è stato fatto. C'è un progetto approvato da 3 anni coofinanziato da Stato, Regione e Provincia, ma i soldi la Regione non è mai riuscita a stanziarli, e i ragazzi, ospitati in una struttura ormai decadente, hanno preferito non frequentare più il Convitto. È così che si rischia di avere 24 posti di lavori in meno. Il Convitto fino a dieci anni fa era frequentato da oltre 100 studenti, adesso ci sono molte difficoltà per le aule e negli ultimi anni c'è stato un incremento di alunni anche per la nascita dell'Alberghiero».
Il preside, tuttavia, sostiene che una soluzione possa esserci dal momento che gli studenti potrebbero essere ospitati nei locali del Convitto frequentato come Facoltà di Enologia. Lì potrebbero stare sia i ragazzi convittori che gli altri studenti.
«Vi svolgono lezione dieci ragazzi che frequentano la Facoltà - continua Pocorobba - è una struttura di 4 piani che ospita 10 ragazzi, mentre rischia di chiudere una struttura che occupa 24 persone. A Marsala si trova una delle undici scuole di enologia, non è giusto che non si dia questa possibilità agli alunni». Il preside non è contrario a una Facoltà di Enologia ma spera che si possa spostare in altri locali di cui il territorio dispone.