Scrive il Comitato "Spiaggia di Torrazza", sul sequestro del lido

 “Come previsto dal progetto originario la struttura aveva un’autorizzazione temporale ed al termine della stagione estiva (periodo maggio-settembre), lo stabile dell’area ricettiva doveva essere smontato, con il conseguente ripristino dello status quo precedente, entro la data del 30 ottobre 2012. Ma in realtà - secondo i rilievi fatti -la ditta aveva messo su uno stabile con fondazioni in cemento armato, travi e pilastri in legno lamellare e copertura in pannelli coibentati.” Quindi il reato è di abuso edilizio. la Procura della Repubblica di Marsala ha disposto il sequestro penale probatorio del manufatto e qualora sarà disposto il rinvio a giudizio nei confronti dell’imprenditore, il Comitato si costituirà parte civile nell’istaurando processo penale.

Il costante impegno e l’efficace azione del comitato, che ha sempre lottato per i diritti dei cittadini ha determinato importanti risultati, come la risposta da parte dell’Arta alla nostra richiesta di delimitazione della spiaggia che risulta di proprietà privata (adesso è compito del Genio Civile di Trapani procedere con iter) , l’importante segnale di legalità e di uguaglianza di diritti, in seguito al sequestro dello stabilimento e un continuo ed incessante contributo di promozione tramite la pagina facebook “la spiaggia di Torrazza è di tutti”, oltre che una serie di convegni su tematiche ambientali (il prossimo convegno il 15 dicembre presso il centro polivalente).

Dal titolo del prossimo convegno organizzato dal comitato “Torrazza non è l’ultima spiaggia”, il comitato lotterà sempre affianco ai diritti dei cittadini, perché il bene comune merita l’attenzione e la cura di tutti noi e non può essere una continua usurpazione della nostra dignità individuale e sociale.

Un grazie va soprattutto all’amministrazione di Petrosino guidata da Gaspare Giacalone che si è sempre battuta per il rispetto delle norme ambientali e che ha accolto in maniera positiva tutte le nostre iniziative e proteste civili e Lagambiente che insieme a noi ha condiviso e fatta la denuncia.

Comitato “Spiaggia di Torrazza”