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26/11/2012 07:08:04

Un ordine del giorno del consiglio provinciale per l'ammodernamento della rete ferroviaria

presentato dal Vice Presidente della Commissione Sviluppo Economico, Francesco Cucchiara, presieduta da Giacomo Sucameli e composta anche dai Consiglieri: Vincenzo Domingo, Pietro Provenzano e Giovanni Angelo, con cui s’invita il Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Trapani a sollecitare la Regione Siciliana affinché intervenga con estrema urgenza, mediante le più opportune iniziative politico-istituzionali, ad ogni livello, per risolvere i vari problemi esistenti ed impegnare R.F.I. Trenitalia per il rilancio di un piano di ammodernamento della rete ferroviaria nella nostra regione ed in particolare nella provincia di Trapani; a sollecitare altresì la Regione Siciliana e le competenti Istituzioni nazionali a programmare significativi investimenti per il miglioramento strutturale delle tratte ferroviarie della provincia di Trapani con conseguente potenziamento del trasporto ferroviario di persone e merci.

Nel documento, di cui si dispone la trasmissione al Presidente della Regione, On. Rosario Crocetta, si evidenzia fra l’altro che allo stato attuale nel nostro territorio è incredibilmente carente il servizio di trasporto ferroviario, in quanto presenta tratte vecchie che non consentono il trasporto delle persone in tempi accettabili e non garantiscono la piena sicurezza dei passeggeri. Inoltre, non solo R.F.I. Trenitalia non ha un piano di ammodernamento della rete ferroviaria siciliana ed in particolare della provincia di Trapani, ma ha addirittura adottato e continua ad adottare provvedimenti di riduzione dell’offerta ed altre penalizzazioni per i passeggeri.

Da notizie di stampa si apprende, ad esempio, – prosegue l’O.d.G. – che il nuovo piano aziendale delle FF.SS., al vaglio dei Ministeri dei Trasporti, dell’Economia e delle Finanze, prevede di bloccare tutti i convogli a Villa San Giovanni, con la penalizzazione dei passeggeri siciliani che saranno costretti ad imbarcarsi per o da Villa S. Giovanni; il tutto con evidenti gravi disagi in particolare per gli handicappati e gli anziani. Inoltre il nuovo orario commerciale della R.F.I. Trenitalia conferma la politica di abbandono del nostro territorio da parte della citata azienda, con la riduzione dei vagoni dei treni da e per Roma e Milano. Quanto al trasporto delle merci, R.F.I. Trenitalia – conclude il documento – ha già adottato provvedimenti di drastico ridimensionamento dell’offerta di treni merci, in particolare dalla Sicilia per il continente d’Italia.