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23/11/2012 05:46:35

Rischia di chiudere la mensa fraterna di Marsala

 La mensa ha lo scopo di aiutare le persone bisognose presenti nel territorio, offrendo loro giornalmente risposte concrete. Dal lunedì al sabato, circa cinquanta persone, infatti, usufruiscono di un pasto caldo a pranzo e di servizi igienici. Dietro alle necessità più concrete ed impellenti, gli ospiti del centro manifestano bisogni più profondi dovuti all’assenza di lavoro, di dimora e di prospettive future e, probabilmente, a situazioni familiari difficili. All’interno dei locali adibiti a mensa, oltre al pasto caldo, si cerca di creare un ambiente familiare, di serenità e tranquillità che queste persone, ferite dalle vicissitudini personali e costrette alla vita di strada, solitamente non vivono. Lì, i volontari mettono in gioco le proprie qualità umane donando sorrisi, parole di conforto a chi, prima di ogni altra cosa, chiede di essere ascoltato, incoraggiato. Per il buon funzionamento della mensa occorrono, però, altri volontari, cui viene richiesta una continuità nell’impegno, anche minimo, ma costante nel tempo. Non sono necessarie competenze professionali specifiche, ma è indispensabile un atteggiamento di disponibilità, di apertura, di ascolto nei rapporti con gli ospiti. Tra questi volontari, attivi e dediti ai bisognosi della città, c’è Giorgio Arena, da circa un anno al servizio dei bisognosi, che ritiene necessario, in questo particolare momento di crisi più che mai, sensibilizzare i commercianti, ma anche l’Amministrazione Comunale, affinché la mensa “Giorgio La Pira” non venga abbandonata. <Ci sono circa 50 persone che ogni giorno vengono a mangiare – dice – ma a Marsala manca anche un dormitorio, sono in tanti a dormire per strada, e nessuno fa nulla. Io vivo questa realtà da un anno e non credevo che Marsala vivesse una tale situazione di degrado, e la situazione va sempre peggiorando. Oggi – aggiunge - in via Garibaldi ho parlato con un ragazzo che viene da pochi giorni in mensa, e ho saputo che dorme per strada da 15 giorni, e come lui almeno una trentina di persone in giro. La mensa, poi, funziona solo a pranzo e queste stesse persone a cena non mangiano. Mancano sia il cibo che i volontari, anche se assieme a me ci sono degli altri che fanno anche delle donazioni, come Massimo Bellitteri, titolare di un noto ristorante in pieno centro storico>. La mensa è stata inaugurata il 14 settembre del 2010 nei locali situati all'interno dello stadio municipale Lombardo Angotta (lato gradinata).