Quantcast
×
 
 
18/11/2012 16:16:08

Mogavero: "Sugli immigrati occorre superare la logica dell'emergenza"

Lo ha detto il Vescovo di Mazara monsignor Domenico Mogavero nell’omelia di stamattina in Cattedrale, riprendendo Ecclesia in Medio Oriente. Mogavero stamattina ha concelebrato nella Cattedrale dedicata al Ss. Salvatore, insieme ai sette Vescovi del Maghreb (il Vescovo di Bengasi arriverà stasera a Mazara del Vallo), all’arcivescovo di Agrigento monsignor Francesco Montenegro e di Cefalù monsignor Vincenzo Manzella. I Vescovi di Libia, Algeria, Tunisia e Marocco domani mattina apriranno i lavori della Conferenza Episcopale Regionale del Nord Africa, che si concluderanno mercoledì mattina. Mogavero ha anche ripreso i temi dei poveri e dei giovani. «Non è pensabile una anacronistica sordità al grido dei poveri, resa manifesta dalla smania del superfluo, da un uso smodato del danaro, da una attenzione maggiore agli aspetti cultuali, anziché all’alleviamento della fame, al soccorso delle nudità, alla offerta di un lavoro dignitoso e remunerato secondo giustizia» ha detto Mogavero. Ed ancora sui giovani: «L’attenzione al mondo giovanile è davvero una priorità urgente e drammatica insieme. I giovani, infatti, manifestano, pur con i loro costitutivi ondeggiamenti e turbamenti aspirazioni profonde di autenticità, di verità, di libertà, di generosità. Le Chiese dei Paesi del Maghreb queste sfide le conoscono e non si tirano indietro nell’indagare risposte adeguate alle attese».

 

IL SEMINARIO - Introdurre in Italia strumenti Sharia compliant: dai certificati di investimento conformi ai principi del Corano agli strumenti islamici per la raccolta di fondi, fino ai prodotti di finanza islamica destinati al comparto retail. È questo l’appello lanciato ieri durante il seminario su “Economia sociale e finanza etica”, che ha aperto i lavori di “Sponde”, l’incontro sul dialogo interreligioso organizzato dal Cemsi. Tra gli altri, ad intervenire è stato ‘Abd al-Hayy Mansur Baudo, membro dello Sharia Board della Co.Re.Is., la Comunità Religiosa Islamica Italiana. Comunità religiosa islamica in Italia: «È importante - ha detto Baudo - non restare indietro, l’Italia deve favorire lo sviluppo della finanza islamica nel nostro Paese, aprendo la strada a nuove opportunità per gli intermediari e intercettando la grande liquidità dei paesi arabi. Mazara del Vallo è un “esempio” eccellente di solidarietà tra i popoli, per questo può essere un punto di partenza di una progettualità concreta in tal senso». Attualmente un finanziatore islamico non ha gli strumenti conformi ai principi del Corano per poter investire in Italia. «Secondo uno studio recente la finanza islamica è il segmento dell’industria finanziaria globale col più alto tasso di crescita (15-20% l’anno), ha detto Liborio Furco del Cemsi. Entro il 2015 la finanza islamica potrebbe raggiungere in Italia un volume di ricavi pari a circa 170 milioni di euro, con una raccolta pari a circa 4,5 miliardi».