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16/11/2012 12:14:20

Il notaio Salvatore Lombardo parla di Olimpiadi al Panathlon Club di Trapani

Ospite d’onore il Notaio Salvatore (Vice Presidente della Lega Pro della F.I.G.C., già Presidente del Club e per circa un decennio Presidente Nazionale dell’A.I.A.-F.I.G.C.) che ha tenuto una brillante relazione sul tema “Prospettive e aspettative del prossimo quadriennio Olimpico 2013-2016”.
Il prestigioso oratore ha tracciato un excursus degli ultimi eventi sportivi internazionali che hanno visto coinvolta l’Italia, con particolare riferimento alle Olimpiadi di Londra.
Preliminarmente ha citato alcuni dati su ciò che questo grande evento ha significato per la Gran Bretagna, dimostrando, con numeri alla mano, come l’investimento nello sport, anche in questo caso, abbia dato i suoi frutti, essendo significativamente migliorati, in quel Paese, i dati statistici per ciò che concerne l’integrazione, il turismo, la cultura, l’immagine internazionale e, in un momento di congiuntura mondiale, anche quelli del PIL e dell’occupazione.
La disamina dei dati è servita al relatore anche per dimostrare come l’Italia non debba aver paura di sorta a proporsi quale Paese organizzatore delle Olimpiadi del 2024, considerato il successo riscosso dal nostro Paese, con l’organizzazione delle Olimpiadi di Roma del 1960.
Nel proporre numeri e risultati sportivi, Lombardo non ha esitato affatto a costatare che, malgrado la soddisfazione dei vertici nazionali dello sport italiano, l’Italia, di quadriennio in quadriennio, ha sensibilmente ridotto il numero di medaglie conquistate, facendo notare pure che molte di queste sono state il frutto di un successo, atteso, di alcune discipline sportive, prima fra tutte la scherma che con le sette medaglie conquistate ha dato un ottimo contributo al nostro medagliere.
Quale, quindi, per Lombardo, il problema della crisi del nostro Sport e quindi del Coni?
Tutto nasce, racconta, quando al Coni furono inopinatamente sottratti gli introiti del Totocalcio, sostituiti con una dotazione annuale da parte dello Stato che, di anno in anno, è stata sempre più bassa, fino a far rischiare il collasso del mondo dello sport, non sostenuto, come in altri Paesi, da prestigiosi e ricchi sponsor.
Una involuzione, dice, che ora sta portando pure ad una ristrutturazione territoriale degli uffici periferici del Coni che dovrebbe portare ad un consistente risparmio; obiettivo che, secondo lui, non si riuscirà a conseguire, perché contrariamente a quanto avviene a Roma, in periferia si opera con esclusivo spirito di volontariato e i costi sono limitati quasi esclusivamente ad attività svolte in collaborazione con la Scuola (Giochi della Gioventù, Giocosport, Giochi Sportivi Studenteschi); fatto questo che non consente ulteriori tagli agli stanziamenti, salvo che non si voglia chiudere bottega.
Uno scrosciante applauso dei numerosi panathleti presenti, ha suggellato il successo di una relazione che ha messo un grosso punto interrogativo su ciò che il mondo dello sport si può attendere dal prossimo Quadriennio Olimpico.
Il Presidente del Club trapanese, Nino Maranzano, ha ringraziato l’Amico Salvatore Lombardo, donandogli il gagliardetto ed alcuni libri del Club.
A seguire, la cerimonia di accoglienza del nuovo socio Arch. Ignazio Colomba, sensibilmente emozionato.