Uomo dai mille misteri, Grimaudo era custode dei segreti più profondi di Trapani, delle relazioni tra mafia, massoneria e politica in città. Dopo avere frequentato il Seminario, abbandona la religione cattolica per diventare ortodosso. Comincia la sua carriera di insegnate, e parallelamente una "carriera" che lo porta a diventare gran maestro della massoneria trapanese.
Nel 1985 la polizia fa irruzione nei locali del centro studi Antonio Scontrino, nel centro storico della città vicino al cinema Ideal. Attraverso l'esame delle carte sequestrate emerge l'esistenza di una loggia coperta in cui sono iscritti pubblici funzionari, imprenditori, liberi professionisti e personaggi mafiosi. Secondo gli inquirenti, condizionavano la vita della città influendo su scelte politiche ed amministrative. Alla fine del processo viene condannato a tre anni di reclusione. Anche Mauro Rostagno si occupò del caso di Grimaudo
I funerali si svolgeranno oggii alle 10,30 nella chiesa di San Francesco D'Assisi.