Scrive Alberto Pellegrino, con alcune riflessioni sul voto di Domenica

Per la verità si può dire che il sottoscritto ha quasi sempre perso, paradossalmente anche quando ha vinto nel 1996 e nel 2006.
Analizzare il dato elettorale delle regionali siciliane di domenica scorsa è semplicissimo; c'è stata una rivoluzione: ma non quella di Crocetta; intanto l'enorme astensionismo (53%) e poi il successone del movimento 5 stelle.
La sinistra antagonista (SEL,FDS,IDV..) ha indubbiamente perso. Quali i motivi? Tante sono le cause che hanno portato a questa sconfitta: 1) di sicuro l'uragano dell'antipolitica (che poi antipolitica non è) investe maggiormente il voto di opinione, il popolo della sinistra non va a votare o vota Grillo; 2) la sinistra, banalmente, non fa più politica sul territorio ( basta incontri nei comitati, nei locali per vedere sempre le stesse facce); 3) si deve guardare alla questione morale seriamente in tutte le istituzioni dove sono presenti rappresentanti di questa sinistra; le cronache di questi giorni parlano chiaramente di un coinvolgimento di politici di queste compagini al magna – magna generale; quindi è d’obbligo FARE PULIZIA!!; la diversità del PCI deve ritornare di moda tra queste forze politiche; 4) questa sconfitta, nel suo piccolo, è anche figlia del pasticciaccio della residenza tardiva di Fava; 5) non vedo coerenza e chiarezza nei programmi di quest’area, ancora non si è deciso cosa si farà da grandi; non credete che abbia contribuito alla sconfitta del 28 ottobre l’ambiguità vendoliana?: in Sicilia divisi dal PD, a Roma candidato alle prossime primarie di coalizione per indicare il futuro Premier ? La gente e il popolo di sinistra più affezionato già mal digerisce quanto sopra, come fa a comprendere questo giochino suicida ?
Ecco come la vedo; alle prossime politiche questa sinistra deve parlare di opposizione, dirlo chiaramente: noi ci candidiamo per andare all’opposizione. Anche perché con chi si vorrebbe governare? Con questo PD? Cari compagni basta prenderci in giro e soprattutto finiamola di prendere in giro la gente, non ci sono i presupposti, attualmente, per governare assieme al PD.
Il PD sta sostenendo Monti approvando tutte le schifezze che conosciamo . Monti rappresenta la destra finanziaria, egli è per certi versi un ideologo di questa crisi che sta facendo pagare solo ed esclusivamente alla povera gente con il beneplacito di Bersani; e Vendola ci va a fare le primarie?
Lasciamo credere al PD di vincere a Roma come ha fatto in Sicilia (poveri illusi) con i suoi alleati ex berlusconiani e cuffariani pentiti e non.
Ripeto partiamo dall’opposizione, anche perché un ipotetico Governo con il PD farebbe la fine dei precedenti governi Prodi, a meno che SEL,IDV e FDS non vogliano sottostare ai diktat dell’UE : pareggio di bilancio, fiscal compact e quant’altro, cioè recessione e povertà assicurate.
La sinistra deve avere come punto di riferimento la nostra Costituzione e i valori della UGUGLIANZA,SOLIDARIETA’,GIUSTIZIA SOCIALE….che da sempre connotano il nostro pensiero e che da parecchio tempo sono stati messi in soffitta!
Con un programma che coerentemente e con chiarezza sta dalla parte della gente che sta pagando questa crisi, chi ha votato a sinistra continuerà a farlo, chi la votava ritornerà a farlo e chi nella società dovrebbe essere la base elettorale di queste forze politiche finalmente darà la sua fiducia.

Alberto Pellegrino