Si tratta di ANGILERI Giusi, di 22 anni, già arrestata dai poliziotti una settimana fa per la stessa motivazione, e del suo complice ENERGICO Alfredo, di anni 28, entrambi marsalesi; assieme a loro un pregiudicato palermitano di 42 anni, TESTAGROSSA Daniele. I tre sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, per detenzione di stupefacente, eroina, marijuana e hashish, per finalità di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
L’attività è iniziata nel primo pomeriggio, intorno alle 15.00, quando alcuni poliziotti della narcotici di Palermo hanno notato i due marsalesi aggirarsi per alcune vie di Palermo, note per la presenza di un’intensa attività di spaccio di stupefacente. Il fare circospetto e l’atteggiamento di attesa hanno indotto i poliziotti a sospettare che i due potessero essere in effetti coinvolti in qualche attività illecita.
Quindi veniva attuata un’attività di osservazione a debita distanza, che consentiva di monitorare con attenzione i movimenti dei due soggetti; questi, dopo alcuni minuti, sono stati raggiunti da un taxi il cui conducente si è mostrato a loro con atteggiamento molto familiare. I due quindi sono entrati in auto e questa è ripartita.
La confidenzialità notata e l’inusuale presenza di un taxi in quella zona ha allarmato gli operatori i quali hanno iniziato un servizio di pedinamento.
Il taxi ha proseguito la sua corsa lungo l’autostrada con direzione Mazara del Vallo. Nel frattempo gli operatori della narcotici sono riusciti a conoscere la provenienza dei due soggetti notati in precedenza, grazie allo scambio di informazioni che esiste tra i vari uffici investigativi. Sulla scorta di ciò si è appreso che i due venivano da Marsala e quindi si è provveduto ad allertare il personale della squadra investigativa di questo Commissariato.
In località Fontanasalsa, proprio allo sbocco dall’autostrada che avrebbe consento agli occupanti del taxi di raggiungere Marsala, alcune pattuglie in borghese e una volante del Commissariato hanno predisposto un servizio per fermare il taxi in corsa.
Proprio in tale circostanza il conducente del taxi, nonostante l’alt intimato dalla polizia, ha effettuato una manovra repentina per eludere quel controllo e ha ripreso l’autostrada a gran velocità.
A questa manovra elusiva le pattuglie hanno dato pronta risposta poiché un’auto civetta è riuscita a superare, in meno di un km, il taxi e a rallentarne la corsa. Il taxi, in tale frangente, ha effettuato una frenata e ha tentato, in manovra retromarcia, di sfuggire al blocco della polizia speronando la volante che intanto l’aveva raggiunta. Nonostante questo tentativo violento da parte del conducente del taxi, i poliziotti sono riusciti a fermarne la corsa e quindi a procedere al controllo.
In quella fase concitata, durata pochissimi attimi, l’ANGILERI Giusi ha tentato di disfarsi del contenuto di una busta in cellophane trasparente gettandolo dal finestrino dopo averlo strofinato tra le mani: si è trattato di una sostanza in granuli risultata essere “eroina”.
I tre, la cui azione elusiva e violenta è stata energicamente fermata dai poliziotti, dopo il controllo, alle ore 16.30 sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti presso questi uffici per svolgere le pratiche di rito.
Successivamente, in seguito alle perquisizioni locali presso le abitazioni, a casa dell’ENERGICO a Marsala gli investigatori hanno trovato circa 300 grammi di “marijuana” e varie dosi della stessa sostanza, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento; il tutto è stato sottoposto al vincolo del sequestro.
I tre arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani, competente per territorio, sono stati condotti presso la casa circondariale del capoluogo in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.
In occasione dello speronamento un poliziotto della squadra volante del Commissariato è rimasto leggermente contuso.