1. Contrade Bosco, Pecorume, Ciappola e Dara;
2. Contrade Pispisia e Spagnola;
3. Contrade Cardilla, Misilla, Torrelunga Puleo;
4. Contrade Bambina, Ventrischi, Pastorella, Sant'Anna;
5. Contrade Ciancio e San Silvestro.
Lo ha deciso la Giunta con la deliberazione numero 300 del 25 settembre 2012. Finora le farmacie esistenti sono venti. Il loro numero era stato approvato dall’Assessorato alla Sanità nel 1999 in relazione alla popolazione esistente al 1995. Con il recente decreto legge n. 1/2012, convertito nella legge n. 27/2012, è stata concessa la possibilità di aumentare il numero delle farmacie in relazione alla popolazione al fine di assicurare maggiore accessibilità al servizio farmaceutico. Si tratta di un provvedimento di liberalizzazione del governo Monti, che è stato molto osteggiato dalla categoria dei farmacisti. In base alla legge, il Comune ha sentito l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani e l’Ordine dei Farmacisti di Trapani. La prima ha dato un parere in linea di massima favorevole, la seconda un parere non favorevole, come prevedibile. Nella seduta di Giunta il Sindaco, Giulia Adamo, era assente. La seduta è stata presieduta dal vice sindaco, Antonio Vinci. Gli assessori erano tutti presenti.
Se tutto procederà liscio, e non ci saranno ricorsi amministrativi che potrebbero bloccare la procedura, i cittadini marsalesi avranno un accesso più comodo alle farmacie.
Il dott. Badalucco, della farmacia di San Leonardo, ha dichiarato:"La mia é l'ultima farmacia del territorio. Alle spalle ho il mare. Se mi aprono un'altra farmacia verso la città...".
Un segretario comunale in pensione, P.P.: "Sarebbe interessante conoscere quali saranno i criteri di assegnazione delle nuove licenze".
Un giovane laureato in attesa di prima occupazione, A.A., osserva: "Non mi pare una notizia rilevante. In fondo la città ha 80.000 abitanti. Altre cinque farmacie ci possono stare."
l.a.