Così chiaramente hanno affermato, tra l’altro, i Padri sinodali nel loro Messaggio, a conclusione della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
In occasione della prossima festività di “Tutti i Santi” (1 novembre) e della Commemorazione di tutti i fedeli defunti (2 novembre), ci appelliamo alle coscienze e al cuore delle persone, affinché ci prodighiamo tutti ad accogliere meglio chi soffre per mancanza di lavoro o per “ferite” mentali e/o relazionali. Riteniamo più opportuno sostenere questi nostri “fratelli in umanità” che spendere molto in fiori che presto appassiscono e in lumini destinati a spegnersi.
Guardiamo alla realtà umana della morte con serenità e speranza. Secondo la Parola di Dio, essa, più che una fine, è una nuova nascita, è il passaggio obbligato attraverso il quale possiamo raggiungere la vita in pienezza.
Confrontiamoci, ricordando con riconoscenza i nostri cari defunti, con la “questione” basilare di come vivere bene, di come trovare la felicità. Sappiamo che felice è l'uomo che dona, che non utilizza la vita per se stesso; felice è l'uomo che è misericordioso, buono e giusto. Se viviamo così non dobbiamo aver paura della morte, perché siamo nella felicità che viene da Dio e che dura sempre.
Le donne e gli uomini che frequentano le nostre tre “mense fraterne” (a Marsala, Mazara del Vallo, Salemi), padri e madri di famiglia che si rivolgono quotidianamente ai nostri centri operativi di ascolto e di sostegno, attendono non parole vuote, ma gesti concreti di condivisione e di vicinanza morale e materiale.
Attendiamo, fiduciosi, risposte positive a questo nostro invito, ricordando che “Dio ama chi dona con gioia”.
Il Consiglio ed i volontari
della Fondazione San Vito Onlus
per info e per donazioni: fondazionesanvito@tiscali.it – tel. 0923.1892650