Scrive Patrik Basile: "Io voto per la politica"

Da circa sei anni cerco di fare la buona politica sul mio territorio e non perché ho sete di potere né tanto meno di denaro o ancor più di fama e gloria. Ho analizzato il votante e senza troppa difficoltà oggi posso affermare che il vero problema non sono i politici, semplici, umili e fedeli rappresentanti della società della nostra terra. Forse sono stato sfortunato ma tutti gli elettori che ho conosciuto chiedono di scavalcare il diritto dei propri concittadini. Al primo posto della lista delle richieste dell’elettore c'é un posto di lavoro, al secondo una raccomandazione anche per andare a cacare (perché anche questo si affronta meglio post telefonata ad un amico), le cose più stupide sono il posto al giardino d'infanzia per il bambino, la spinta di una pratica all'urbanistica, l'annullamento di una sanzione per divieto di sosta, abolizione di un controllo della finanza, ecc. Poi ci sono i più furbi che evadono le tasse, se ne vantano e si lamentano perché i politici rubano. Bella scusa quest'ultima, come dire loro uccidono e io partecipo al posto di denunciare. Per spiegare cos'è oggi l'elettore, basta richiamare, ad esempio, le vicende relative all’ultimo sindaco di Palermo, Cammarata. In particolare, quando i palermitani sono venuti a conoscenza del fatto che il loro Sindaco bevesse alcool fino ad ubriacarsi anche in pubblico o che le casse del comune di Palermo non erano state usate da buon padre di famiglia e ancora, che lo stesso fruttava i dipendenti comunali, pagati dai cittadini, per farsi custodire la barca, i palermitani non hanno per nulla protestato e alla domanda: “perché non protesta?”, i palermitani si sono limitati a rispondere che nessuno è santo. C’è, infatti, chi ha il gazebo abusivo, chi l'allacciamento alla rete idrica o fognaria abusiva, chi ha l'attività totalmente abusiva, chi non paga il canone RAI, chi prende la disoccupazione e disoccupato non è, ecc. ecc. Posto questo, non credete che i politici rappresentano perfettamente questa società?
Per non essere ipocriti dovremmo dire che chi vota il movimento 5 stelle è la gente che non ha avuto quello che voleva e che adesso si è stancata di andare dietro il politico dalle false promesse.
Penso che il M5S è destinato a scomparire come ogni forma di protesta perché si tratta di un movimento senza ideali di continuità e con una miscellanea di provenienza politica che spazia da alleanza nazionale ai comunisti, con l’unico obiettivo comune di protestare contro tutto e chiunque vuol fare politica e senza valutazione alcuna dell’operato di chicchessia, anche se quest’operato è riconducibile ad una persona responsabile, non corrotta e dal fare da buon padre di famiglia.
Se questa società vuole cambiare veramente, ogni componente deve imporsi di sottostare alle regole e deve imporre anche agli altri di rispettarle e senza trovare per se stessi ne per gli altri alcuna scusa o giustificazione.
Quindi, ognuno deve seguire i propri ideali all'interno del proprio movimento o partito nel quale si riconosce e lì, incidere per avere rappresentanti degni e non sfruttatori del voto e della cosa pubblica.

Patrik Basile