E’, così, stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Marsala unitamente al personale delle Volanti del Commissariato di P.S. di Marsala, intervenuti a seguito della richiesta di cittadini che avevano notato dei movimenti sospetti all’interno dell’azienda, COMELLA Boris, marsalese 29enne, mentre è stato denunciato a piede libero il suo complice D.M.G., 37enne. Quando, infatti, i militari ed i poliziotti sono intervenuti sul posto hanno sorpreso in flagranza di reato il solo Comella, che cercava di portare via, dopo aver forzato il cancello d’ingresso della struttura, degli estintori e del materiale ferroso, provvedendo subito a bloccarlo ed accompagnarlo presso la caserma di Villa Araba. Le successive ricerche operate nell’immediatezza hanno, invece, consentito agli inquirenti di individuare il complice D.M.G., incastrato dal fatto di essere stato trovato nelle vicinanze del sito e con gli abiti ancora sporchi per il reato appena commesso. Una volta completati tutti gli atti di rito, il Comella è stata sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa del giudizio direttissimo innanzi al Tribunale lilibetano.