E' stato ridotto a 5 mila euro - prima erano 103 mila - l'importo del contributo al Consorzio Universitario. Riduzione anche per il contributo all’Atm, alle spese di rappresentanza e per il lavoro straordinario. L’amministrazione punta sul piano delle alienazioni ed ha deciso di mettere in vendita tutti quei beni che non sono strategici per il Comune.
Per quanto riguarda la leva fiscale la giunta Tranchida ha mantenuto l’aliquota Imu sulla prima casa al 4 per mille ed ha invece aumentato al massimo, al 10,6 per mille quella per le altre abitazioni. Il bilancio prevede l’aumento dell’addizionale comunale all’Irpef fino allo 0,80%. La fascia di esenzione da questa tassa è fino ad un reddito di 13.000 euro all’anno. Nessuna modifica tariffaria invece per le tassa sui rifiuti e sulle altre imposte comunali. Per evitare un eventuale squilibrio finanziario in questa fase l’amministrazione ha bloccato tutti i pagamenti fino al 31 dicembre che non rientrano tra le spese contrattualizzate ed i servizi non obbligatori per legge, compresi quelli nel campo dei servizi sociali.