Sul natante, di proprietà della società armatrice "Bono pesca snc", lungo 33 metri e con una stazza lorda di 195 tonnellate, si trovano sette marittimi, quattro mazaresi e tre tunisini. "Rimango sempre indignato - ha detto Giovanni Tumbiolo - per quanto accade nel Canale di Sicilia e in acque internazionali ai nostri pescherecci e sono ancora preoccupato per gli altri tre sotto sequestro: il 'Twenty four', bloccato a Sfax, in Tunisia, dallo scorso 14 settembre e il 'Daniela L' e il 'Giulia PG', sequestrati una settimana fa da miliziani libici e fermi al porto di Bengasi".