Lo ha stabilito la giunta regionale siciliana, riunita a Palermo. L'Esecutivo ha varato un piano per assegnare le risorse necessarie ai seguenti settori di intervento: Beni culturali e Turismo, imprese che operano nel settore dei rifiuti, cassa integrazione guadagni, trasferimenti agli Enti locali, avviamento dei corsi di formazione professionale e programmi di forestazione.
Una quota delle risorse e' destinata a fronteggiare la crisi delle imprese. "E' stato possibile allocare queste risorse - spiegano dalla Presidenza della Regione siciliana -, grazie all'accordo siglato la settimana scorsa con il governo nazionale, che ha riconosciuto alla Sicilia il merito di essere stata la prima Regione ad attuare un percorso di revisione della spesa, e per questo ha dato il via libera all'amministrazione regionale di sforare i plafond del Patto di stabilita', per circa 600 milioni di euro". Si tratta, ovviamente, di somme gia' appostate nel bilancio regionale. La destinazione di una parte di questi fondi, circa 180 milioni di euro, e' vincolata all'accordo raggiunto con il governo nazionale.
Per quel che riguarda il settore dei Forestali, la giunta ribadisce che “l’obiettivo da raggiungere è quello di confermare il contenuto dell’accordo siglato con i sindacati di categoria nel 2009, compatibilmente con le risorse disponibili e il patto di stabilità”.
“Le prime risorse destinate – conclude la nota della presidenza della Regione Siciliana – immediatamente al settore saranno utilizzate per il pagamento delle spettanze maturate e, in via prioritaria, per garantire il raggiungimento del tetto minimo di giornate lavorative per tutti i forestali”.
Non è stato semplice per la giunta regionale, riunita ieri a palazzo d’Orléans, dividere i 600 milioni liberati dalla deroga al Patto di stabilità firmata nei giorni scorsi dal ministro dell’Economia, Grilli. In realtà, la cifra ripartita è di 420 milioni di euro, essendo stati 180 milioni vincolati per spese obbligatorie previste dallo stesso Grilli. La giunta ha dovuto fare i conti, oltre che con fondi risicati rispetto alle esigenze, anche con le pressioni della piazza. Centinaia di operatori della formazione professionale e di lavoratori della forestale hanno protestato davanti alla sede della Regione fino a tarda sera.
Nel dettaglio: 77,5 milioni di euro sono stati destinati alla formazione professionale per finanziare il cosiddetto «Avviso 20» e il 25% delle spettanze, ma anche per
la copertura del’Oif (obbligo d’istruzione e formazione). Al dipartimento Lavoro sono stati assegnati 27 milioni di euro: 22 saranno destinati al pagamento degli stipendi fino al 31 dicembre ai dipendenti degli sportelli multifunzionali; 5 per il credito d’imposta. Alle Infrastrutture sono stati assegnati 65 milioni di euro. Inoltre,
è stato creato un fondo di 100 milioni europei per il cofinanziamento dei fondi europei. Ai Beni culturali e Turismo sono state assicurare le risorse necessarie
per pagare gli stipendi degli enti teatrali e per rinnovare la convenzione con Sas (ex Multiservizi che si occupa delle pulizie).
Anche i Comuni potranno tirare un sospiro di sollievo: ai 40 milioni già disponibili sono stati aggiunti ulteriori 70 milioni di euro.
Un decreto che prevede il recepimento di alcune norme di semplificazione, liberalizzazione e riordino del settore dei carburanti è stato firmato da Lombardo,
nella qualità di assessore alle Attività produttive ad interim. Al via la possibilità alle aziende di autotrasporto e ai cantieri di installare serbatoi di gasolio fino alla capienza di 9 metri cubi con una semplice comunicazione denominata senza attendere il relativo parere dei vigili del fuoco, come già avviene nel resto d’Italia. Il
provvedimento dà inoltre l’ok ai distributori di carburanti stradali per «la commercializzazione di prodotti di natura non petrolifera permettendo di ampliare agli esercenti la propria attività fino a trasformarla in una piccola stazione di servizio». Abrogato, infine, per i nuovi impianti che sorgeranno al servizio di centri con popolazione inferiore a diecimila abitanti, l’obbligo di affiancare alla distribuzione di carburanti anche quella di gas per autotrazione. Lombardo ha poi firmato, conl l’assessore all’Economia, Armao, un decreto che approva i criteri di presentazione delle istanze per il contributo una tantum per l’anno 2012 per spese di gestione dell’autoveicolo ai titolari di licenza di servizio taxi o noleggio con conducente.
Intanto, il Ragioniere generale, Bossone, in applicazione della norma della finanziaria che prevede la riduzione del 20% di tutti gli immobili presi in locazione
dalla Regione, ha inviato una circolare a tutti i dirigenti affinché attivino la revisione dei contratti. Se i proprietari non accetteranno di ridurre la locazione, i relativi
contratti saranno rescissi. Per allocarvi gli uffici regionali si guarda con interesse ai beni confiscati alla mafia. Già alcuni assessorati, come Beni culturali e
Attività produttive sono ospitati in immobili confiscati ai boss mafiosi. Beni per i quali, pur essendo acquisiti al patrimonio dello Stato, la Regione paga milioni di
affitto.