All'incontro partecirà anche una rappresentanza degli autotrasportatori in agitazione, intenzionati ad essere definitivamente autorizzati al prelievo di acqua, dal dissalatore o da pozzi privati, corrispondendo i relativi diritti alle amministrazioni. La categoria chiede, insomma, di essere messa nelle condizioni di lavorare in modo regolare, annullando i rischi di essere ancora soggetta al pagamento di sanzioni e al sequestro delle autobotti da parte delle forze dell'ordine.
. «Si stanno cercando soluzioni per migliorare l'approvvigionamento e la distribuzione della risorsa idrica - afferma il sindaco Vito Damiano - non interrompendo il trasporto di acqua potabile, ma nel contempo assicurando il rispetto delle regole e delle norme».
La protesta delle ditte private, attuata con il blocco temporaneo del servizio di trasporto dei carichi di acqua, è concomitante ai lavori di manutenzione avviati dal Comune di Trapani ai pozzi di Bresciana; interventi ai quadri elettrici che, fino a ieri, non avevano consentito il ripristino del regolare approvvigionamento di acqua, partendo dal turno di erogazione previsto nella parte nuova della città e nelle frazioni. Un intervento di riparazione alla condotta, con la conseguente interruzione della distribuzione idrica per 72 ore, è però già programmata tra una decina di giorni.