I due camion trasportavano un sacco di rifiuti. Il primo trasportarva 4 tonnellate di materiale ferroso e sfabbricidi, mentre l'altro conteneva materiale ingombrante (mobili, serrande, elettrodomestici). Da due giorni otto vigili urbani monitoravano il territorio. Sono state elevate le relative multe.
ERICE. Un’area estesa cinquemila metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro preventivo in contrada Rigaletta, nel territorio comunale di Erice, perché divenuta una discarica abusiva di rifiuti pericolosi e ingombranti, adibita peraltro anche all’allevamento di parecchi animali da cortile. L’operazione è stata eseguita ieri mattina dal Corpo forestale di Palermo e dalla sezione di polizia giudiziaria della Forestale presso la Procura di Trapani, nonché dalla Polizia municipale di Erice.
L’area, individuata nelle vicinanze dell’agglomerato residenziale dell’Aeronautica militare, è risultata “di proprietà del Demanio pubblico ramo Aeronautica”, ma è stata sfruttata per lo smaltimento di ogni genere di rottami. Gli operatori hanno accertato la presenza di eternit, sfabbricidi, carcasse di lavatrici e frigoriferi, rottami di ciclomotori e altro materiale ferroso.
Il presunto responsabile di tanto degrado è stato identificato nel corso dell’operazione, dallo stesso personale che ha apposto i sigilli per il sequestro del sito. Si tratta di un trentenne che dovrà rispondere di reati in materia di tutela ambientale; ma non solo, perché nella stessa area sono stati trovati 49 tra ovini, suini e altre specie, allevati in condizioni igienico sanitarie ritenute “pessime”. Al termine dell’operazione, tutti gli animali sono stati trasferiti nell’area del Demanio Forestale in contrada Martogna, dopo essere stati sottoposti a controlli sanitari da parte dei medici del Servizio veterinario dell’Asp di Trapani. Presso la discarica, sono stati recuperati, in particolare: due pecore, un ariete, sette capre, quattro agnelli, tre scrofe, due cuccioli di cinghiale, due puledri, sei conigli, diciassette galline ovaiole e quattro papere.