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28/09/2012 04:42:50

Ecco come vive un gruppo di immigrati nella distilleria abbandonata di Strasatti

Una distilleria abbandonata. Rifiuti di tutti i tipi vengono buttati lì, di notte e di giorno.  Non c’è luce, né acqua e le condizioni igieniche sono davvero pessime, con i ratti che vagano per la zona.

È diventato un grande albergo per gli immigrati. Ci fanno entrare, ci mostrano in che condizioni vivono e ci raccontano la loro storia. Vengono da diversi paesi. Li hanno lasciati perché non c’è lavoro, c’è povertà e poca sicurezza. Alcuni sono regolari, hanno il permesso di soggiorno. Altri no. Alcuni hanno lavorato nei campi. Hanno fatto la vendemmia, pagati rigorosamente in nero. Altri fanno il manovale, il muratore. Quello che capita. “Non abbiamo lavoro continuo. Un giorno sì, una settimana no. Per questo non possiamo affittare una casa”, ci dice un uomo. “Siamo qui per mangiare, dobbiamo mandare anche quei pochi soldi che guadagniamo al nostro paese, alle nostre famiglie”.

Questa vecchia distilleria è in queste condizioni da parecchio tempo. Da cinque anni è diventato luogo di rifugio per gli immigrati che non possono permettersi una sistemazione decente. E sono costretti a vivere in condizioni disumane. D’estate, ci raccontano, gli insetti e i topi sono dappertutto. D’inverno moriamo dal freddo. Come dicevamo, da cinque anni questa vecchia distilleria abbandonata ridotta così e nessuno dal Comune ha mai fatto niente.