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25/09/2012 11:06:20

Castellamare ricorda il capitano Paolo Ficalora

Paolo Fiacalora, capitano di mercantili in pensione, aveva 59 anni quando i sicari lo uccisero sotto gli occhi della moglie, davanti il villaggio turistico che gestiva a Guidaloca. Per anni aveva resistito alle pressioni della mafia che avrebbe voluto sottrargli il residence. Paolo Ficalora è stato riconosciuto vittima di mafia solo circa 10 anni dopo la sua morte, e nel 2004 il Comune ha deciso di intitolargli una via nei pressi del bevaio Merla. Nel ventesimo anniversario dell’omicidio di Paolo Ficalora, venerdì 28 settembre 2012, alle ore 9,30, l’amministrazione comunale deporrà una corona di fiori sulla tomba del capitano, all’interno della cappella costruita dai familiari nel terreno ceduto dal Comune. Alle ore 10,30 nell’aula consiliare di corso Bernardo Mattarella, il capitano Paolo Ficalora sarà ricordato dal sindaco Marzio Bresciani, dalla moglie Vita D’angelo, dai figli e dalle testimonianze di quanti lo hanno conosciuto. Nel corso dell’incontro sarà proiettato il video “Paolo Ficalora. Un eroe per caso”, realizzato dagli studenti dell’istituto “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice. «A vent’anni dalla morte ricordiamo il nostro cittadino ucciso dalla mafia poiché Paolo Ficalora, così come altri nostri concittadini illustri, ha pagato con la vita il suo impegno in difesa della legalità -afferma il sindaco Marzio Bresciani-. Paolo Ficalora è un esempio di integrità morale e di attaccamento al dovere che deve essere preso ad esempio e conosciuto dalle nuove generazioni perché il suo sacrificio e il dolore della famiglia, non siano vani. Per questo motivo abbiamo coinvolto le scuole nella giornata commemorativa: per noi si tratta di non dimenticare e di avere coraggio, per gli studenti si tratta di conoscere e capire qual è la giusta via da seguire per un cammino di vita libero, senza violenza e imposizioni della criminalità organizzata».
 



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