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24/09/2012 04:54:39

La candidatura di Scala. Oggi il Pd decide. A Trapani riprende il processo per abuso d'ufficio

 Da un lato il Pd regionale si riunirà per la definizione delle liste per le prossime elezioni Regionali, e il suo nome rischia, clamorosamente, di saltare. Dall'altro lato, a Trapani, riprende il processo che lo vede imputato per abuso d'ufficio.

Nel processo che riprende oggi,Scala con l'ex segretario generale del Comune di Alcamo, Cristoforo Ricupati, è chiamato a rispondere delle accuse di abuso
d’ufficio e falso. Il primo a prendere la parola sarà il pubblico ministero Franco Belvisi. Il procedimento scaturisce da un’indagine relativa alla nomina di alcuni consulenti di cui l’amministrazione comunale di Alcamo si è avvalsa per un breve periodo. Provvedimenti illegittimi, secondo gli inquirenti, perchè il Comune avrebbe potuto far fronte a quelle stesse esigenze con personale di servizio. 
Nell’udienza del 15 ottobre, sarà la volta dei difensori mentre il 29 dello stesso mese i giudici si ritireranno in camera di consiglio per la sentenza.
Scala respinge ogni accusa: . «Ho sempre amministrato, durante i dieci anni in cui sono stato sindaco, con lo stesso spirito del buon padre di famiglia».
L’ex sindaco ha  precisato di avere agito con il raccordo delle forze politiche che lo sostenevano e di essersi preventivamente consultato con gli uffici comunali. Scala ha sostenuto che l’attività degli esperti non riguardava la gestione ordinaria e quindi non poteva essere delegata al personale degli uffici comunali.

L'altra vicenda riguarda invece un'inchiesta che vede l'ex Sindaco iscritto nel registro degli indagati della Procura di Trapani con l'ipotesi di reato di truffa. Una vicenda emersa sabato, che rischia di fare saltare la candidatura di Scala alle Regionali, dato che il Pd sta cercando di non candidare indagati o persone sotto processo nella propria lista. Ma se fosse una polpetta avvelenata per non fare candidare uno dei probabili deputati regionali? E se non si candida scala, chi garantisce una candidatura alternativa in grado, adl Alcamo, di portare lo stesso numero di voti? Ed ancora, perchè il problema "etico" per Scala estiste ora, per un'indagine in corso e non per il processo che lo riguarda? Sono i dubbi che dovrà dirimere la direzione regionale del Pd di oggi, chiamata a mettere la parola fine sulla composizione delle liste. Scala è indagato nell’ambito di un’inchiesta più ampia legata all’attività della società consortile Gal (Gruppo di azione locale), della
quale fanno parte, tra gli altri, i Comuni di Alcamo e Castellammare del Golfo. Gli inquirenti sospettano che ci sia stata una distrazione di somme destinate
all’agricoltura. Il Gal ha, per statuto, il compito di attuare il Piano di sviluppo locale, finanziato dalla Regione siciliana nell’ambito del Piano di sviluppo rurale
2007-2013. L’inchiesta della Procura sarebbe stata avviata a seguito della presentazione di un esposto. Scala controdenuncia e adombra una manovra ai suoi danni: «Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia ed ho dato mandato ai miei legali di presentare un esposto, allo stato contro ignoti, per il reato di
rivelazione di segreto d’ufficio».