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18/09/2012 10:11:37

A San Vito lo Capo la rassegna "Tempuricapuna"

La manifestazione prende il nome dalla tipica espressione dei pescatori di San Vito Lo Capo che annuncia, appunto, l’arrivo della stagione dei caponi, le lampughe che si pescano durante l’autunno a ridosso della costa sanvitese. Proprio nei giorni in cui da secoli si ripete il rituale della pesca dei caponi, per tre giorni i visitatori potranno assaggiare le specialità più ghiotte a base di pesce azzurro, partecipare ai laboratori gastronomici e divertirsi, la sera, con concerti e spettacoli.
'”E’ una manifestazione diventata ormai tradizionale tra gli appuntamenti organizzati dal nostro Comune e che attira un pubblico molto interessato. L’evento valorizza - spiega Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Lo Capo - una delle risorse economiche del territorio quale la pesca. Vantiamo infatti una flotta molto attiva, di cui la gran parte esercita la cosiddetta pesca artigianale”.
La rassegna è rivolta alla scoperta di storie e tradizioni antiche, legate alla pesca e al mare, ma nello stesso tempo è l’occasione per assaporare le delizie e i profumi del pesce azzurro: dalle sarde agli sgombri, dalle spatole alle acciughe, senza dimenticare il capone che si potranno degustare al villaggio gastronomico nell’ambito di “Tempu ri manciari”.
Sarà piazza Marinella ad ospitare le degustazioni in programma, a cura dei pescatori di San Vito Lo Capo, tutti i giorni, dal venerdì alla domenica, dalle ore 12 alle ore 15 e dalle ore 19 alle ore 23. Ci sarà una maxi padella di tre metri di diametro dove sarà fritto pesce azzurro, proposto anche arrosto. Il menu completo, acquistabile con un ticket di 10 euro, prevede anche una porzione di frutta e un bicchiere di vino.
Ogni giorno in programma anche i laboratori gastronomici di “Tempu ri storie, sapuri e pignate”, al Palabia, in via del cous cous (lungomare) dove si potranno degustare le raffinate ricette dei ristoratori a base delle più diffuse specie di pesce azzurro illustrate al pubblico dal giornalista Ninni Ravazza, presidente della Pro loco, esperto di mare e tradizioni marinare. L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.
L’appuntamento più colorato è sabato e domenica alle 10 all’Ittica Capo San Vito con “Tempu ri mircatu”, che farà rivivere i suoni, le suggestioni e le atmosfere tipiche di un mercato del pesce con un’asta pubblica delle migliori specie ittiche guidata da Salvatore Billeci, patron dell’Ittica insieme a Ninni Ravazza. (ingresso libero fino all’esaurimento dei posti).
Specialità agroalimentari e i prodotti ittici del territorio saranno esposti in “Tempu ri taliari”, l’itinerario espositivo allestito in via Savoia e in via Regina Margherita, dalle 12 alle 24.
Completano il programma, in piazza Santuario, i concerti gratuiti. Venerdì alle ore 21 sul palco i Musicanti, un gruppo di musicisti siciliani che proporrà i brani del loro ultimo progetto musicale, Arsura, aperto a nuove contaminazioni, con inedite incursioni nell’elettronica e atmosfere arabeggianti e testi strettamente legati all’anima più autentica e profonda di una Sicilia che si pone in una sorta di continuità cromatica e sociale con le pellicole di Pietro Germi o Giuseppe Tornatore.
Sabato alle ore 22,30 salirà sul palco Andrea Cardillo, il cantante di “Amici”, sul palco con gli Audiomagazine, il gruppo nato una decina di anni fa che mescola pop e sonorità brasiliane. A chiudere la serie di spettacoli live saranno domenica alle ore 21 i Qbeta, il gruppo siciliano che porterà il piazza uno stile nato dalla miscelazione di musica etnica, jazz, funk e musica latina riletti in chiave "mediterranea".