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12/09/2012 06:13:46

«Qui stiamo tutti bene, coś spero di te …». Mostra sull'emigrazione a Trapani

 Iniziavano con questo tono rassicurante le lettere inviate dalle famiglie agli emigrati. Si intitola proprio così la mostra sull'emigrazione che sarà inaugurata domani alle ore 18,30 nel salone della società operaia di mutuo soccorso in corso Garibaldi. Le immagini che saranno proposte sono state selezionate dall'architetto Camillo Galante, curatore della mostra, del catalogo e delle note. L'esposizione contiene frammenti della storia della massiccia emigrazione castellammarese. L'esposizione non presenta immagini della partenza dei bastimenti, degli abbracci, degli addii e delle lacrime, nè del viaggio e dei suoi accessori: valigie di cartone, passaporti, biglietti quanto piuttosto immagini di volti di persone partiti e mai più tornati. Si tratta in prevalenza di fotografie della prima metà del '900. Foto di uomini, donne e bambini, singoli o gruppi, che hanno costituito il cosiddetto "collante affettivo" per coloro i quali erano costretti a separarsi per cercare fortuna migrando verso terre lontane.
«Si tratta - spiega Camillo Galante - di rappresentazioni di sè, nel reciproco tentativo di raccontarsi l'uno all'altro con la fotografia, di dare concreta testimonianza e senso a quel qui stiamo tutti bene, che era parte immancabile della comunicazione scritta". Sono foto di studio, spesso pose con il vestito buono delle grandi occasioni. Vi sono immortalati bambini il momento della cresima, la figlia diplomata, il matrimonio in grande stile con le "girls", i "boys" e le damigelle. Ritratti spediti a parenti e amici. La mostra rimarrà aperta da domani al 18 settembre. È stato realizzato un catalogo che fornisce una sintetica documentazione della stagione della costituzione delle società di mutuo soccorso castellammaresi in America nel primo Novecento.