Scrive Ombretta Nizza, sulla querela presentata nei suoi confronti dalla signora Di Marco

A riguardo espongo quanto segue:
La Di Marco a dichiarato che frequenta  nel periodo estivo la spiaggetta delle Torri di S Teodoro come una cittadina qualunque, puntualizzo che la stessa è titolare del ristorante La  Torre adiacente al mio centro balneare con un interesse privato, poichè la stessa mi accusa di assumere atteggiamento tirannico nella gestione del mio lido, impedendo l’accesso a mare  ai bagnanti , impedendo il transito dei camion porta sale e realizzando opere prive di autorizzazione. Per queste motivazioni sarà il mio legale ad adoperare tutti i mezzi di legge a riguardo. La stessa Di marco pur avvisata dagli organi di Ufficio circondariale marittimo  di Marsala di non sostare nella fascia dei 5 metri dalla battigia  con attrezzature balneare, non solo continua a sostare ma induce la pubblica fruizione a poter fare lo stesso, mettendo in discussione la serena gestione  dell’assistente bagnante circa la  sicurezza come da ordinanza balneare. Ritengo opportuno portare a conoscenza  al territorio che la Di Marco  già con le concessioni revocate  nel 2010, su quale criterio disperato possa pensare delle mie problematiche quando lei è prossima ad andarsene dal  sito in questione visto che dovrà sgomberare il ristorante abusivo del 75%? Preciso che la mia denuncia nasce sulla problematica molto seria inerente agli scarichi ,aspettando che l’ARPA si esprima  a riguardo.Per quanto concerne il 25% non sequestrato  mi sorgono dei punti oscuri,visto che già hanno avuto contestate violazioni urbanistiche  e paesaggistiche,  l’altra parte non ricade nel Comune di Marsala e  sotto i vincoli paesaggistici? Come mai la licenza alla somministrazione  non è stata revocata, forse ne avranno 2 –o 3

Finisco per dire che confido nella Procura di marsala che sicuramente starà indagando nel completare questo abuso che si perpetua da anni, e chi è compatibile per l’area in questione ricordando che è una R.N.O, nonchè SIC e ZPS possa lavorare in serenità rispettando l’ambiente tutti alle stesse condizioni senza nessuna differenza.Mi sembra opportuno chiarire tutte le corbellerie della Di Marco. Con l’occasione la sottoscritta porge distinti saluti    

Ombretta Nizza