Per l'esattezza, l'auto che Caradonna guidava, si è schiantata - per cause ancora da accertare - contro il guard rail di Contrada Berbarello. In altre parole, si tratta della strada che porta ai lidi, e l'incidente è avvenuto proprio a pochi metri dalla rotatoria che porta verso l'ex Lido Signorino. L'auto viaggiava in direzione Marsala. Era mezzanotte. Un tratto di strada molto frequentato ancora in questa parte della stagione, ma ben illuminato. Per estrarlo dall'auto, una Citroen di colore grigio, è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Nulla da fare invece per i medici del pronto soccorso che, intervenuti tempestivamente, hanno potuto constatare solo le condizioni disperate del ragazzo per i traumi gravissimi riportati sul corpo. Caradonna è morto subito dopo. Appassionato di musica reggae (portava anche una pettinatura rasta), Caradonna aveva contribuito all'organizzazione, proprio un anno fa, a Marsala di un festival al kartodromo di Santo Padre delle Perriere.
Meno grave, invece, di quanto in un primo momento ipotizzato, l’incidente stradale verificatosi lunedì sera in contrada Cuore di Gesù, che ha coinvolto due mezzi
e causato l’abbattimento del semaforo della zona. A scontrarsi, intorno alle 20, sono state due auto: una Clio ed una Hunday condotte da due 35enni marsalesi
che per evitare di scontrarsi hanno preferito sterzare fino a terminare la corsa su un semaforo, che è stato divelto, e su un cancello di un’abitazione. Entrambi
feriti i due conducenti, con lesioni non gravi.
L’incidente è stato rilevato dai carabinieri di Petrosino