Il governo regionale non avrebbe deciso se procedere alla nomina di commissari straordinari o se concedere, come prevede la legge, la cosiddetta prorogatio di 45 giorni. Ma dovrebe prevalere la prima ipotesi. Secondo indiscrezioni, nella seduta di giunta prevista tra oggi e domani quasi certamente sarà deciso il destino dei manager, anche alla luce della recente bocciatura di 6 dei 17 direttori generali operata dall’Agenas, l’Agenzia ministeriale che vigila sui servizi sanitari.
Finora i nomi dei «bocciati» sono rimasti segreti, malgrado in queste ore, si vadano sempre più facendo strada le indiscrezioni. In bilico sarebbero le poltrone di tre dei quattro manager di altrettante aziende del capoluogo dell’Isola. A rischio quindi sarebbe Salvatore Cirignotta, magistrato in aspettativa e attuale direttore generale dell’Asp di Palermo, la più grande azienda sanitaria d’Italia, vicino all’assessore alla Salute, Russo. Stessa sorte per Salvatore Di Rosa, primario di medicina in aspettativa e manager dell’azienda Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello, e ancora per Mario La Rocca, ingegnere e dirigente regionale in aspettativa, attuale direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Palermo.
Gli altri tre direttori con il destino sospeso sarebbero l’attuale manager dell’Asp di Enna, Nicola Renato Baldari, e i due ex-direttori dell’Asp di Ragusa e di Siracusa, rispettivamente Ettore Gilotta e Franco Maniscalco che si sono dimessi nelle scorse settimane. Aziende già commissariate e alle quali hanno assegnato Salvatore Cirignotta, però potrebbe essere «bocciato» a Palermo ad interim a Ragusa e Mario Zappia a Siracusa.
Quindi, stando alle indiscrezioni, l’assessore Russo dovrà procedere entro venerdì, o al massimo lunedì, prossimi alla nomina di sette nuovi commissari straordinari che sarebbero i cosiddetti «promossi» tra gli attuali manager: Salvatore Cantaro (Asp Caltanissetta);; Fabrizio De Nicola (Asp Trapani); Angelo Pellicanò (Arnas Garibaldi di Catania); Armando
Giacalone (Policlinico Catania); Giuseppe Pecoraro (Policlinico Messina), Francesco Poli (Cannizzaro di Catania); Armando Caruso (Papardo di Messina). Rimarrebbero, invece, a galla perché già commissari straordinari Gaetano Sirna
(Asp di Catania), Carmelo Pullara (Arnas Civico di Palermo), Roberto Messina (Asp di Agrigento), Mario Zappia (Asp di Siracusa), Salvatore Cirignotta (Asp di Ragusa), Manlio Magistri (Asp di Messina). Andrebbero nominati ex novo, invece, altri quattro commissari - che andrebbero a occupare le poltrone fino alla costituzione del nuovo governo regionale, cioè all’indomani dell’elezioni previste per il 28 ottobre - nelle aziende governate dai manager che sarebbero stati «bocciati»
dall’Agenas.