Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso a margine della commemorazione dell'imprenditore Libero Grassi, ucciso 21 anni fa dalla mafia a Palermo. "Attraverso le intercettazioni scopriamo che se c'e' qualche dubbio su qualcuno che vuole denunciare - aggiunge - gli stessi estorsori dicono: 'da questi non ci passiamo, altrimenti denunciano' e magari raccolgono soldi attraverso le feste rionali". E sull'arresto del boss latitante ed estorsore Salvatore Bonomolo, avvenuto ieri nei Caraibi, Grasso ha detto: "la coincidenza con l'anniversario di Grassi e' importante, l'attivita' delle forze di polizia non e' mai cessata, ma e' un segnale favorevole quest'operazione compiuta proprio nel giorno dell'anniversario dell'uccisio di Libero Grassi".