L’intensa attività info-investigativa avviata dalla squadra investigativa ha consentito di acquisire informazioni sull’esistenza di una piantagione di marijuana in una delle contrade della città di Marsala, il cui territorio è talmente esteso da rendere difficoltosa qualsiasi attività di questo genere.
A fronte di ciò, gli uomini della squadra investigativa, sin dalla mattina di sabato 25 agosto, hanno predisposto un servizio di osservazione di un’abitazione con giardino di Contrada Madonna dell' Alto Oliva, apparentemente non abitata. L’attività è proseguita per diverse ore fino a quando gli operatori non hanno notato l’avvicinarsi di due uomini a bordo di un’autovettura, i quali, una volta aperto il cancello, sono entrati parcheggiando l’auto sullo spazio che separa la struttura dal giardino. I due, una volta scesi dall’auto, si sono avvicinati al giardino, probabilmente per predisporre un’attività di irrigazione. Proprio in quel frangente sono stati sorpresi dagli uomini della polizia, i quali, contemporaneamente, hanno constatato l’esistenza di una vera e propria piantagione di marijuana: 80 piante adulte di un’altezza media di 2,50 metri.
I due, identificati per PANTALEO Giovanni Francesco, di Marsala, anni 43, e VANELLA Giuseppe, di Marsala, anni 36, entrambi pregiudicati, sono stati dichiarati in arresto per coltivazione illecita di sostanza stupefacente del tipo cannabis indica.
Gli arrestati, ad espletate attività di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito per direttissima, ma già ieri i due, difesi dall'avvocato Luigi Pipitone, hanno ottenuto rispettivamente la libertà e l'obbligo di firma. L'udienza, invece, si terrà il 2 Ottobre.
Nell’ambito della stessa operazione è stato denunciato a piede libero P.F, di anni 26, titolare del contratto di affitto dell’abitazione, per concorso in coltivazione di sostanza stupefacente.